Amarcord
Frizioni in casa Milan: Balotelli non aiuta la squadra, Bonera non gliele manda a dire
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11 anni agoon
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RedazioneBalotelli ha appena perso un pallone a centrocampo e si lamenta (come spesso gli capita) nei confronti dell’arbitro per un colpo ricevuto. Non ricorre l’avversario, non ripiega, passeggia per il campo. E’ l’ultimo minuto della gara contro la Roma, i giallorossi gli soffiano il pallone e poi ripartono in contropiede, guadagnando un corner. Mario, sui calci d’angolo, è quello che deve presidiare la zona del primo palo, i suoi centimetri in area servirebbero. Bonera si sbraccia, lo richiama visibilmente arrabbiato, gli chiede di prendere il suo posto. Kakà, che gli è più vicino, fa lo stesso. Lui che fa? Semplice, fa finta di non sentire e si ferma a centrocampo. Quando i suoi compagni insistono, si tocca il polpaccio per giustificarsi. E non torna. Su quella azione, poi, Gervinho sfiorerà il gol del 3-2. Cosa sarebbe successo se quel pallone fosse entrato? Di certo, al fischio finale, Balotelli abbassa la “cresta” e si rifugia negli spogliatoi, Kakà e Bonera, invece, la testa la scuotono ripetutamente. Loro hanno dato tutto, sacrificandosi per la squadra, immolandosi per evitare di capitolare, sprecando fino all’ultima goccia di sudore e vorrebbero che pure Mario, più giovane e forte, facesse lo stesso. Cosa che contro la Roma (e come spesso gli capita) non ha fatto. Fino a quando durerà la pazienza di compagni e mister?