Amarcord
Galeone: “Stanno massacrando Allegri. Soffro nel vederlo così”
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12 anni agoon
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RedazioneIntervistato sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Giovanni Galeone, maestro e amico di Massimiliano Allegri manifesta la sua tristezza per il difficile momento dell’allenatore livornese. “Qui ci si dimentica chi è partito e chi è fuori. Lo stanno massacrando. Qualche senatore che ha lasciato il Milan ha parlato un pò troppo. Ci sto male, martedì ho spento il televisore, temevo il gol dell’Anderlecht negli ultimi minuti”. Galeone si sofferma sulla formazione schierata da Allegri dando alcune opinioni in merito alla posizione in campo di Boateng: “Si metta il cuore in pace, non è un trequartista. Passa la palla all’indietro e poi fischiano De Jong. E’ un buon mediano ma non un numero 10. Lo stesso Pazzini è un buon attaccante ma senza validi cross dei terzini è dura per lui. L’assenza di Ibra ha mutato lo spirito di tanti, anche Nocerino è meno battagliero che lo scorso anno“. Galeone prova a caricare moralmente Allegri: “Mi aspetto una magia, un allenatore come lui non può limitarsi al compitino di cambiare un terzino con un terzino, un mediano con un mediano. Deve osare, vedi che il primo tempo è uno scempio, fai tre cambi. E se ci sono infortuni amen. Deve aver coraggio di lanciare Bojan; il ragazzo è molto forte, se in condizione vale Tello del Barcellona”. Il gruppo è con Allegri? “La maggioranza è con lui, Ambrosini è attaccato al Milan. Allegri da anni mi parla bene di Pazzini. Stanno con lui anche Emanuelson, Antonini e qualche ragazzono ma ciò che conta è Ambrosini che tiene unito lo spogliatoio”. Come vede la trasferta di Udine: “L’udinese ha venduto molto, più del solito. Ed ha un giorno in meno di riposo. Il Milan anche se in crisi è più forte. Sarò allo stadio come lo scorso anno per incoraggiare Allegri. Andrò anche a costo di soffrire molto”.
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