Galliani: “Balo-Matri come Sheva-Pippo. Kakà è ancora vivo”

“Balotelli e Matri come Sheva e Inzaghi? Non lo so, lo spero”. È la battuta riservata ai giornalisti da Adriano Galliani, che poi prosegue: “Ho rivisto le reti di Matri al Celtic in questi giorni e quindi me le ricordavo, ma non così bene. Speriamo di buon auspicio”.

L’ad si sofferma sul momento della squadra:  “La squadra sta bene, c’è un buon ambiente. E’ bello vedere i ragazzi stare insieme alla prima squadra. Siamo il girone con più Champions vinte – continua – e poi è veramente così particolare il Barcellona che incontriamo otto volte in tre stagioni, il Celtic lo incontriamo otto volte nelle ultime nove stagioni. Abbiamo degli impegni difficili, si vede che le palline vengono attratte l’una dall’altra”.

Sulle accuse rivolte dal Papero a MilanLab: “A Pato voglio bene, il giorno che è arrivato in Italia, non ancora 18enne, è venuto a Forte dei Marmi con me. Pato è arrivato da noi nell’agosto 2007 e sino a gennaio 2010 non ha avuto infortuni, il Milan aveva più o meno gli stessi preparatori”. 

Il dirigente non risponde alle accuse di Fiorentina e Torino (“Parlo solo di chi è in Champions”), ma torna sull’argomento Kakà e spera nell’esplosione di un neoacquisto: “Si sta riprendendo, non è morto. Ha un infortunio come tanti altri giocatori. Si è fatto una lesione muscolare, come succede ad altri. Ieri ridevamo Preziosi ed io perché dicevamo che siamo due maghi di mercato: il Milan cede Antonini e fa gol, il Genoa cede Birsa e gioca titolare in Champions. Con Preziosi – conclude Galliani ridendo – ci facciamo i complimenti da soli: nessuno ce li fa e ce li facciamo da soli”.

enti da soli: nessuno ce li fa e ce li facciamo da soli”.