Galliani: Kakà no, sì a Diamanti

Archiviato il disperato “caso Berlusconi–Allegri” alla voce “successo di sopraffina arte diplomatica” l’AD del Milan Adriano Galliani torna (più) serenamente a parlare di mercato e lo fa pubblicamente durante un’occasione speciale, quella che lo vede ricevere un Master nello sport, riconoscimento attribuito alle eccellenze sportive del nostro Paese. C’è subito un veto che pesa come un macigno sui sogni dei tifosi rossoneri, si tratta di Kakà. Ritorno impensabile e improponibile anche per Galliani “l’uomo dei miracoli last minute”. Il discorso per il fuoriclasse brasiliano ex-Milan incontra un non luogo a procedere economico sia per l’ingaggio del giocatore che per lo stesso groviglio di clausole economico-finanziarie per cui si era arenata già in precedenza la trattativa e precisamente nella sessione di mercato invernale. Piace invece tantissimo Diamanti, soprattutto per la sua duttilità offensiva dalla trequarti in su, e dopo il no alla Juventus non è escluso che il Milan cominci a farci un pensierino sul serio. Si è detto invece sinceramente dispiaciuto per un eventuale passaggio di Tevez in bianconero, non tanto per la Juve ma per l’investimento di tempo ed energie spese in vano dietro l’attaccante del ManCity.