Garcia torna a parlare di Conte: “Mi sembra un po’ nervoso. Guarderò la Juve e di sicuro mangerò”

Rudi Garcia riceve il ‘Premio Nazionale Giuseppe Prisco’ a Chieti e torna a parlare di Antonio Conte, che lo aveva bollato come “provinciale”.

“Mi sembra un po’ nervoso – osserva l’allenatore della Roma ai microfoni di ‘Sky Sport’ -, ma non ho nulla da aggiungere, perché non è il giorno più adatto. Voglio solo godermi questa giornata a Chieti e questo premio, che sono onorato di ricevere dopo solo dieci mesi dal mio arrivo in Italia. Se me lo avessero detto non ci avrei creduto. Di partite e di calcio avremo tutto il tempo per parlare”.

Inevitabile la domanda se lo scudetto sia ancora una speranza realistica della squadra giallorossa: “Lo scopriremo stasera. Noi dovremo vincere a Catania e al momento stiamo facendo tutto bene. Ma il nostro destino non è nei nostri piedi. Roma-Juve? Non è oggi, oggi i bianconeri giocano contro il Sassuolo. Guarderò la loro partita. Conte non mangia mentre guarda gli avversari? Io sono tranquillo, non so se mangerò davanti alla tv, ma sicuramente mangerò”.

Il tecnico francese, quindi, parla dell’idea che si è fatto dell’Italia dopo meno di un anno dal suo approdo alla Roma: “Mi piace moltissimo l’Olimpico, è un ambiente meraviglioso. Oltre che per il calcio, ho un grande rispetto per tutto qui in Italia. A partire dalla lingua, che mi piace tanto, anche se faccio ancora molti errori”. Quindi arrivano i complimenti alla sua squadra: “Al mio arrivo ho trovato un ambiente diverso rispetto a quello che c’è oggi. I ragazzi hanno fatto un lavoro strepitoso, se mi avessero detto che a quattro partite dalla fine avremmo avuto la Champions in tasca e il record di punti sarei stato entusiasta”.