Amarcord
Gasperini: “All’Inter le individualità sono sempre state un problema”
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12 anni agoon
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RedazioneIntervenuto ai microfoni di Sky, Gasperini è apparso deluso ma non troppo dopo la sconfitta contro l’Inter: “C’è delusione più che altro per il morale, che con un risultato positivo avrebbe continuato a crescere. Un punto, del resto, non avrebbe smosso più di tanto la classifica. Abbiamo pagato la poca concretezza, dobbiamo imparare ad essere più solidi. Sono contento della fase difensiva, ma anche davanti i movimenti sono stati buoni. Ci sono mancate la cattiveria ed anche la velocità nel momento decisivo che, in altre occasioni, hanno avuto gli stessi Ilicic o Dybala. Peccato, perchè c’era occasione di fare bene in trasferta, contro una grande“.
Ed a proposito di trasferta: “E’ vero che nel momento in cui andiamo sotto, giocando fuori casa, abbiamo difficoltà a recuperare. Però abbiamo avuto qualche buona occasione, e non siamo stati bravi a concretizzarla. Soprattutto nella ripresa, quando l’Inter ha lasciato alcuni spazi, avremmo dovuto fare meglio. Abbiamo fatto qualche piccolo passo in avanti in tal senso rispetto al passato“.
Il tecnico rosanero torna ad analizzare il match: “Nelle partite bisogna approfittare di ogni minima situazione, e poi può capitare che possa essere decisivo un episodio, a favore o sfavore che sia. Stavolta un’autorete ci ha puniti. Peccato“. Un giudizio anche sull’Inter: “E’ una squadra che ha tutte le qualità per lottare per il titolo. I nerazzurri hanno un potenziale d’attacco che nessun’altra squadra, probabilmente, possiede. Stramaccioni è un ragazzo in gamba, cui auguro di fare bene. Di lui mi ha colpito la partita contro la Juventus, credo che rappresenti per lui la definitiva consacrazione. Certo, ha saltato tanti passaggi per arrivare ad allenare una squadra come l’Inter, ma ha grandi qualità“.
Infine, le sensazioni legate al ritorno a San Siro, dopo la fallimentare esperienza dello scorso anno: “Professionalmente purtroppo non è andata bene, ma ho ritrovato tante persone con cui ho davvero legato tantissimo, e con cui sono rimasto in grandi rapporti nonostante io sia rimasto poco a Milano. Il problema che potrebbe trovare Stramaccioni, come tutti quelli che hanno allenato l’Inter, è dover fare i conti con troppe individualità, che spesso prevalgono sul collettivo“.
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