Genny ricorre: “Daspo illegittimo”. E intanto spunta una lettera con proiettile

Genny ‘a carogna non ci sta e ricorre contro il Daspo di 5 anni che lo ha colpito dopo quanto successo all’Olimpico sabato sera.

“Per l’articolo 21 della Costituzione tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero: il Daspo è illegittimo”, dice il legale a Radio Sportiva.

“Lui non inneggia all’assassino di Raciti ma sostiene che l’assassino è un altro soggetto. Gli stessi Ris di Parma sostengono che Raciti è morto per altre cause e un conto è essere condannato per omicidio un conto per resistenza a pubblico ufficiale o altri reati. Seguendo la stessa logica devono condannare Berlusconi ogni volta che dice di essere innocente. Non c´è scritto su quella maglia viva l´assassino di Raciti, qui si reintra nell’ambito della manifestazione del pensiero. La Polizia ha messo fuori dal San Paolo tre tifosi che avevano la stessa maglietta? La Polizia mantiene una linea illeggittima e già sconfessata da diversi Tar del territorio nazionale, manifestare un pensiero per quanto criticabile non è reato e se Polizia vuole porsi in contrasto con Costituzione mi spiace”.

Intanto, alla redazione Il Mattino, è arrivata una lettera minatoria con una foto di Genny e un proiettile. Questo il testo della missiva: “Stai attento, avanzo di galera Hai le ore contate. Penserai che sia una semplice minaccia. Aspetta e vedrai. Morte agli ultras!!! Carogna, attento a te, ai tuoi familiari e a tutti quei co…i che sono alle tue spalle!!! Anche voi della Società Calcio Napoli non siete esenti da responsabilità, così come i mass media che pubblicano solo ciò che fa loro comodo. Questa farsa è stata organizzata con l’assenso della federazione calcio e con la collaborazione dell’operatore tv della Rai. Vi seguiremo nei vostri spostamenti ed al momento opportuno colpiremo!! Che il tifoso napoletano ferito a Roma muoia a presto!! Non dorma tranquillo nemmeno il cronista Tv. Ogni promessa è un debito”.