Amarcord
Genoa-Sampdoria, interrogazione parlamentare sull’orario del derby
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11 anni agoon
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RedazioneGenoa-Sampdoria: il derby della discordia. Arriva anche un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’Interno e dello Sport per far spostare alla Lega calcio l’orario del derby di Genova, in programma il 2 febbraio alle 12:30: l’ha presentata il deputato del Pd Mario Tullo, che chiede ai ministri se siano a conoscenza delle polemiche sorte e se non ritengano di intervenire presso la Lega calcio e la Figc. Le polemiche sono sorte sostanzialmente per due ragioni di motivi: perchè il 2 febbraio nei quartieri di San Fruttuoso e Marassi, vicini chiaramente allo stadio, si terrà la Fiera di Sant’Agata, tradizionale appuntamento con centinaia di bancarelle nelle strade e nelle piazze dei due quartieri, che richiama gente da tutto il territorio genovese e perfino dal Basso Piemonte. E la contemporanea disputa della partita causerà forti disagi ai cittadini, ai tifosi e agli operatori commerciali. Altro motivo di protesta per i genovesi è la, poca, visibilità che con tale orario viene data alla stracittadina.
“Molte polemiche si stanno creando sulla decisione della Lega Calcio di programmare per ragioni televisive il derby genovese tra Genoa e Sampdoria in programma Domenica 2 febbraio alle 12.30 – ha scritto Tullo nella sua interrogazione parlamentare – I derby sono partite particolari in cui la componente delle tifoserie assume una centralità dovuta alla rivalità cittadina, e coreografie e tifo sono ancor più parti integranti dello spettacolo, anche per i media. Il derby genovese non si sottrae a questo cliché‚ una partita in cui le tifoserie hanno dato prova di far coniugare la forte rivalità con altrettanta sportività. La scelta, per la prima volta di giocare un derby alle 12.30 potrebbe esser causa di inutili tensioni“.
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