Amarcord
Guidolin sfida la sua ex squadra: “Noi e il Parma reduci da un percorso comune”
Published
12 anni agoon
By
RedazioneSfida molto importante, domani in campionato, per l’Udinese di Francesco Guidolin. Al Friuli arriva infatti il Parma, e una vittoria potrebbe proiettare i bianconeri in piena zona Europa League. Ne è consapevole anche il tecnico, che in conferenza stampa ha parlato stamane del confronto con la squadra emiliana.
“Noi e il Parma – ha detto – abbiamo compiuto più o meno lo stesso percorso. Loro vengono da una stagione importante e personalmente ricordo con molto piacere l’annata in Serie B quando io sedevo sulla panchina. Siamo risaliti subito, non era facile ed ora ci sono ancora alcuni giocatori reduci da quel periodo. Stimo Donadoni, anche come persona, il suo Parma è un mix di gioventù ed esperienza, come noi del resto”.
Fra i giocatori avversari, il pericolo numero uno sarà rappresentato dall’italo brasiliano Amauri. “Amauri negli ultimi tempi ci ha trattati male spesso e volentieri – ha ricordato Guidolin – Per me è uno dei migliori centravanti in Italia, un pericolo costante”.
Quindi il ricordo del suo passato in Emilia. “La prima stagione a Parma è stata una di quelle che mi hanno dato più soddisfazioni – ha sottolineato – perché è stata molto difficile. Pensare di andare via da Parma quando si fa bene è da pazzi, ma alla fine dell’anno di A ho capito che era il momento di lasciare, scommettendo nuovamente su me stesso”.
A livello di formazione, l’allenatore di Castel Franco Veneto dovrà far fronte alle numerose assenze dettate dai molti infortuni. “Per le prossime tre partite siamo messì così, con 14-15 giocatori disponibili che diventano 18 con i giovani sperando di non perdere nessun altro. – ha ammesso un preoccupato Guidolin – Le annate, purtroppo, non sono tutte uguali, ma non voglio lamentarmi e penso solamente a credere nei giocatori a mia disposizione”.
Chiusura su Totò Di Natale, che spesso, proprio a causa degli infortuni, è costretto a fare gli straordinari. “Scendere in campo una volta ogni tre giorni non è facile – ha ammesso Guidolin – Ora che non ha giocato a metà settimana, in allenamento ha lavorato su certe qualità fisiche. Vedremo se ne uscirà rigenerato”.
You may like
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06
18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI
4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA
26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO
Milan, Donnarumma sarebbe rimasto?
19 GIUGNO 1938, BIS DELL’ITALIA: SECONDA COPPA DEL MONDO