Amarcord
Il Bayern pronto a raccogliere la sfida di De Laurentiis: pronti 70 milioni per Cavani!
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12 anni agoon
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RedazioneIeri il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis lo ha ribadito ancora una volta: Cavani non si vende, a meno di offerte ‘mostruose’, con qualche club disposto a pagare la clausola rescissoria del giocatore (70 milioni di euro) pur di assicurarsi le sue prestazioni.
Qualcuno sembra però aver raccolto la sfida del patron partenopeo: è il Bayern Monaco, prossimo avversario della Juventus nei quarti di finale di Champions League, che dalla prossima estate sarà guidato in panchina dall’ex tecnico del Barcellona Pep Guardiola. Proprio dall’allenatore spagnolo, secondo ‘Tuttosport’, sarebbe partita la richiesta alla dirigenza bavarese di fare uno sforzo economico importante pur di assicurarsi il ‘Matador’.
L’obiettivo è chiaro: rafforzare l’attacco bavarese, composto per il momento dal terzetto Mario Gomez, Mario Mandzukic e Claudio Pizarro. A favorire l’affare sarebbero gli ottimi rapporti che intercorrono fra le dirigenze dei due club, e in particolare fra lo stesso De Laurentiis e l’amministratore delegato dei tedeschi Karl-Heinz Rumenigge. Proprio i buoni rapporti fra le due società pongono i bavaresi in pole position per l’attaccante uruguayano, davanti ad una agguerrita concorrenza composta da Chelsea, Manchester City e Real Madrid.
Queste ultime infatti, prima di pensare ad eventuali rinforzi estivi, dovranno sciogliere il nodo della guida tecnica per la prossima stagione, rispetto al Bayern che ha messo a segno il colpo Guardiola con largo anticipo. E l’ex attaccante dell’Inter avrebbe prospettato al club partenopeo un’offerta che non si può rifiutare: 70 milioni di euro cash più il cartellino dell’esperto centrocampista ucraino Anatoliy Tymoshchuk.
Ma, come riporta stamane ‘Il Corriere dello Sport’, il presidente del Napoli, a margine della cerimonia del Premio ‘Andrea Fortunato svoltasi in Campidoglio a Roma, ha annunciato anche colpi importanti in entrata, che consentiranno ai partenopei di accrescere la propria qualità tecnica e la propria forza complessiva, e che nel caso di un addio del ‘Matador’, potrebbero essere anche molto consistenti.
“Sul mercato dipenderà molto da Mazzarri, se rimarrà o meno. Noi sappiamo che dobbiamo fare investimenti importanti per puntellare il futuro. – ha spiegato il numero uno del club azzurro – Io ho una sola prospettiva: porre basi importanti per il futuro e mettere a disposizione di Mazzarri, o eventualmente di un altro tecnico, una rosa che sia competitiva. Sappiamo che si dovranno fare cinque innesti e perché questo accada sarà previsto uno stanziamento considerevole. I movimenti dipenderanno da una serie di fattori, ovviamente: da Mazzarri o, se dovesse andar via, da chi lo sostituirà; e poi bisognerà verificare se ci verrà strappato Cavani”.