Amarcord
Il Chievo beffa il Verona al fotofinish e si prende l’Arena: decide Lazarevic!
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11 anni agoon
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RedazioneMancava dal 24 marzo 2002 il derby di Verona in serie A. L’ultima volta fu il Chievo (allenato allora da Gigi Del Neri) ad imporsi per 3-2, portando in equilibrio i precedenti tra le due squadre: in 10 occasioni, 4 vittorie a testa e 2 pareggi avevano diviso equamente il bottino in tutte le serie.
E il bilancio, questa volta, parla a favore del Chievo, visto lo 0-1 uscito dalla sfida del Bentegodi, che ha visto i Mussi Volanti avere la meglio sugli avversari solo al 92′ grazie ad un lampo di Lazarevic, entrato dalla panchina e diventato in pochi secondi l’uomo-derby.
Le due squadre si sono spartite bene le due frazioni di gara a livello di gioco: nel primo tempo, l’organizzazione tattica del ‘nuovo’ Chievo di Corini ha sorpreso gli avversari, letteralmente ingabbiati dalle marcature a uomo studiate dal Genio per i vari Toni, Gomez e Iturbe. Il Chievo, da par sua, gioca soprattutto di rimessa affidandosi all’estro creativo di Thereau, che gioca bene ma non vede mai la porta, e troverebbe anche il gol con Cesar, se solo il guardalinee non decidesse di annulare il tap-in dello sloveno per un fuorigioco quantomeno discutibile. Il Verona rischia pochissimo, ma subisce le folate velenose degli avversari, riuscendo solo raramente a mettere in campo la grinta e la velocità che hanno contraddistinto l’inizio di campionato degli uomini di Mandorlini.
Nel secondo tempo però è un altro Verona. I gialloblu dell’Hellas trovano le contromisure ai Mussi Volanti e giocano una gara generosa, pur senza mai sfondare il perfetto muro difensivo degli uomini di Corini, capitanati egregiamente da un Dainelli in stato di grazia. Sebbene la superiorità territoriale del Verona sia schiacciante, le migliori occasioni capitano sui piedi dei giocatori del Chievo: prima Thereau, poi Radovanovic, sfiorano due volte il vantaggio, prima dell’incredibile vantaggio siglato da Lazarevic al 92′, quando lo 0-0 sembrava ormai in ghiacciaia. Il centrocampista sloveno è lesto ad appropiarsi di un pallone vagante in area, trafiggendo Rafael e regalando tre punti che danno nuova linfa alle speranze-salvezza del Chievo.
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