Il derby degli addii: da Milito a Zanetti, il crepuscolo degli eroi del Triplete. Sarà l’ultimo anche per Seedorf e Balo?

Il derby che vale l’Europa, ma anche il derby degli addii. Quella che andrà in scena a San Siro tra poco più di mezz’ora sarà l’ultima stracittadina per i superstiti del Triplete interista, Diego Milito, Javier Zanetti e Walter Samuel, eroi dell’epopea mourinhiana ieri, quasi una zavorra ingombrante oggi, a soli 4 anni di distanza dalla notte di Madrid. Tre calciatori, tre uomini: un passato comune, un destino diverso.

Se il Principe tornerà con ogni probabilità in Patria, nel suo Racing Avellaneda, il club che lo lanciò nel calcio professionistico, per il Capitano si prospetta invece un futuro dietro alla scrivania, per quello che si preannuncia un Facchetti bis. The Wall, invece, dovrebbe accasarsi alla Fiorentina, seguendo le orme di quel Massimo Ambrosini, che dalla sponda rossonera del Naviglio si era spostato in riva all’Arno al termine della passata stagione. E a proposito di milanisti, sarà l’ultimo derby anche per Seedorf e Balotelli?

Il tecnico olandese, fortemente voluto da Silvio Berlusconi in persona per risollevare le sorti di una squadra che aveva voltato le spalle a Massimiliano Allegri, si trova già nella scomoda posizione di “color che son sospesi“. Porebbe non bastargli un successo nel derby, potrebbe non bastargli neanche l’Europa League per avere una seconda chance. E Super Mario? Dopo aver lasciato l‘Inter, lascerà anche il Milan? Si parla di Liverpool per lui. L’ultima volta che dall’Italia partì per l’Inghilterra, non sapevamo se un giorno sarebbe tornato. Questa volta, dovesse davvero andar via, sarà davvero difficile che ritorni.