Il paradosso dello Scudetto: dopo quello vinto in segreteria dall’Inter, ecco quello Juve festeggiato sul divano

Dopo lo scudetto sul campo e quello in segreteria, di calciopoliana memoria, ecco, in ultimo, lo scudetto dal divano. La pesante sconfitta della Roma a Catania regala alla Juventus il suo terzo tricolore consecutivo, il 32esimo o 30esimo, a seconda dei punti di vista, della sua storia ultracentenaria.

I bianconeri, nel chiuso dell’hotel che ne ospita il ritiro pre Atalanta, conquistano uno scudetto mai davvero in discussione, comodamente sprofondati nelle loro poltrone, in vestagliona di flanella e ciabatte, anziché in calzoncini e scarpini da calcio. Per Antonio Conte e i suoi ragazzi una gioia che spazza via, almeno per qualche ora, l’amarezza per un’eliminazione europea che brucerà ancora a lungo.

Adesso la Vecchia Signora potrà far cucire sulle proprie maglie la frase: “31 sul campo e il 32esimo dal divano“. Carlitos Tevez, forse il principale artefice assieme ad Antonio Conte del trionfo juventino, lo scudetto lo ha vinto addirittura dal letto, per sua stessa ammissione: “Nel momento in cui la partita della Roma è terminata io stavo dormendo“. Complimenti all’Apache per la sua schiettezza e spontaneità! Complimenti alla Juve per un successo strameritato e legittimato giornata dopo giornata col piglio dei più forti.