Inizia l’avventura in A del Sassuolo, Di Francesco è chiaro: “Servono rinforzi”

E’ iniziato quest’oggi con il raduno della squadra e la presentazione ufficiale il ritiro del Sassuolo, che si è ritrovato questa mattina alle 13 nella sede della Confindustria Ceramica. Il tecnico neroverde, Eusebio Di Francesco, ha parlato ai giornalisti presenti, fissando gli obiettivi per la prossima stagione e chiedendo alla società uno sforzo sul calciomercato.

“E’ giusto che il Sassuolo pensi a crescere in questa stagione, – ha detto in conferenza stampa – ma io spero che la squadra e la società mantengano una delle caratteristiche che hanno permesso di conquistare la promozione nella scorsa stagione”.

“Dobbiamo continuare ad essere una grande famiglia dove dal presidente all’allenatore, passando per calciatori, dirigenti e tifosi si rema dalla stessa parte per il bene del club. – ha poi ammonito – Questo spirito di squadra può permetterci di fare bene anche in questa stagione e può essere una delle nostre armi in più”.

Successivamente il tecnico si è soffermato ai microfoni dei cronisti, con cui ha parlato anche di calciomercato: “Dopo la promozione mi sono goduto le vacanze e la famiglia, sapendo di tornare qua e ripartire con il lavoro. – ha spiegato il tecnico – Devo dire che rivedendo le immagini sono affiorate tante emozioni. Sono andato anche un po’ in giro per l’Italia per prendere qualche premio e spesso rivedevo queste immagini con grandissimo piacere, ogni volta una grandissima emozione”.

“Ora inizia una nuova avventura, ci rimbocchiamo le maniche – ha proseguito Di Francesco – con questo ritiro e il nuovo ritiro che faremo nel migliore dei modi. Il mercato? Manca magari qualcosina sugli esterni in avanti, perché abbiamo tolto molto anche a causa di tanti prestiti e ad alcuni giocatori che non sono stati riscattati. E’ ovvio che dovremmo rinforzare alcuni ruoli e lo faremo al più presto”.

Infine sul concetto di ‘titolari’. “Per me i titolari non esistono, – ha affermato il tecnico pescarese – esistono giocatori che si mettono a disposizione, io posso avere un’idea di base ma poi è il campo, sono gli allenamenti, a determinare le mie scelte”.