Amarcord
Inter, furia Moratti su dirigenza e staff
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12 anni agoon
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RedazioneL’infortunio di Rodrigo Palacio è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso; e il vaso in questione, cioè la pazienza del presidente Massimo Moratti, era già colmo, anzi stracolmo, da parecchio tempo. La deludente annata dei nerazzuri ha infatti spazientito e scoraggiato un presidente non più troppo abituato alle sofferenze e ai problemi dell’era a.M (avanti Mourinho).
Ciò che ha maggiormente irritato Moratti è stata la concomitanza di diversi tipi di errori, sia sul piano tecnico che societario. Ecco quindi spiegato il perché Corriere dello Sport e Tuttosport parlino di un Morati furioso, pronto a rivoltare i quadri dirigenziali e atletici per dar vita ad un nuovo progetto, supportato da uomini nuovi.
Innanzitutto il mercato, specie quello di gennaio, ha deluso. Kovacic e Kuzmanovic sono, finora, più ombre che luci, per non parlare della sciagurata scelta di cedere Livaja e provvedere ad un vice Milito al tramonto della carriera come Rocchi. Moratti, pur riconoscendo il ruolo giocato dalla sfortuna sul piano degli infortuni, ha tuttavia sbottato ritenendo che una società del blasone dell’Inter non deve mai farsi trovare impreparata ad eventi di tal genere. Ecco perchè, per il futuro, è spuntato il nome di Stefano Capozucca, ex ds del Genoa e profondo conoscitore delle dinamiche di mercato in sostituzione di Marco Branca, ieri artefice del triplete, ma oggi caduto in disgrazia nelle gerarchie del presidente.
A ciò si aggiunge la rottura anche con lo staff sanitario, seguita alla troppa confusione derivata dall’infortunio di Palacio, emersa da una cattiva gestione della comunicazione con gli organi di stampa. Il comunicato sulle condizioni dell’argentino, infatti, è stato diffuso addirittura dopo la mezzanotte, a causa di un errore tecnico del sito. Così, il vago problema muscolare alla coscia comunicato alle 20:45 si è trasformato, all’alba delle 00:23, in una “lesione miotendinea di secondo grado al bicipite femorale” compromettendo forse il finale di stagione del centravanti. Moratti, furioso, avrebbe quindi chisto la consulenza di uno specialista esterno per risolvere l’enigma.