Inter, Mancini: “Ripartiamo dalle cose buone! Icardi? Diventerà un top-player”

Finalmente, per la prima volta dal proprio ritorno in Italia, Roberto Mancini potrà sedersi sulla panchina che è stata sua per ben 4 stagioni. In Europa League con il Dnipro, infatti, il tecnico jesino era squalificato, e contro l’Udinese dell’ex Andrea Stramaccioni ritroverà il caldo abbraccio dei propri tifosi. La parole d’ordine in casa neroazzurra è una ed una soltanto: vincere, per cercare di restare il più vicino possibile al terzo posto, obiettivo dichiarato per provare a tornare nell’Europa che più conta.

Sulla partita dell’Olimpico contro la Roma: “Dobbiamo ripartire dalle cose positive di Roma, cercando di eliminare gli errori per i quali abbiamo concesso i goal. Il gioco visto all’Olimpico però non è stato male“.

Sui tanti giocatori fuori ruolo: “Purtroppo non avendo giocatori di ruolo in alcuni settori, qualche cambio lo devo fare. Dobbiamo partire dalla sistemazione della difesa e degli esterni di centrocampo. Tutti coloro che hanno giocato fuoriruolo hanno fatto bene. Guarin ad esempio non può fare l’esterno d’attacco però per una partita si può adattare“.

Su Mauro Icardi, con il quale Mancini ha avuto diversi confronti: “Icardi ha giocato le prime due. La terza ho preferito schierare Osvaldo che era più riposato. Io ho fiducia in tutti e due, credo che Icardi abbia tante cose da migliorare, ma ho fiducia che possa diventare un grande attaccante. Ho moltissima fiducia in lui“.

Sul futuro prossimo dei neroazurri e sul caso M’vila: “M’vila? Non credo che lo rifarà, è stato un momento di nervosismo. Mercato? L’obiettivo è fare il massimo fino al 21 dicembre, poi vedremo. Le prossime tre partite saranno importantissime, se riusciremo a restare attaccati alla zona Champions potremo dire la nostra“.

Sul proprio futuro: “Non dipende solo da me, perché il calcio è strano. Sono venuto qua per far tornare a vincere la mia squadra. Non sono venuto in vacanza. Il mio obiettivo è fare una squadra importante per tornare a vincere. Ho un contratto di due anni e mezzo, il problema non si pone“.