Amarcord
Inter, Mazzarri si confessa: “I colori neroazzurri mi sono entrati nel cuore..”
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10 anni agoon
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RedazioneL’esordio stagionale in campionato non è andato come si sarebbe aspettato, ma Walter Mazzarri sente forte la fiducia di tutto l’ambiente neroazzurro. Non c’è il calcio giocato, ed il tecnico toscano ne approfitta per studiare soluzioni in grado di integrare al meglio i nuovi arrivi in un sistema di gioco che consenta all’Inter di rilanciarsi prepotentemente nel corso di questa stagione. In una bella intervista rilasciata al Corriere dello Sport, WM si confessa ed analizza la sua esperienza in neroazzurro, senza mai dimenticare gli straordinari anni napoletani.
“I colori nerazzurri mi sono entrati nel cuore. Sarò il tredicesimo uomo in campo, dopo i tifosi”, le prme parole del tencico di San Vincenzo.
Sul calciomercato, e alcuni colpi sfumati all’ultimo secondo: “Il presidente Thohir aveva dato il suo ok all’acquisto di un altro giocatore offensivo. Un’altra seconda punta potevamo prenderla, ma la rosa sarebbe diventata troppo numerosa e ci sarebbe stato il rischio di togliere spazio a Guarin, Hernanes o Kovacic. Osvaldo? Con il Napoli tutti gli anni abbiamo pensato a lui, ma non c’è mai stata la possibilità di averlo”.
E’ un’Inter ad immagine e somiglianza del suo allenatore quella di quest’anno: “E’ un’Inter che mi somiglia di più anche perché essere qua lo scorso anno mi è servito per conoscere, oltre ai giocatori, la mentalità e la grande passione del popolo interista. E comunque nella scorsa stagione abbiamo centrato l’obiettivo del ritorno in Europa che non era affatto scontato. La difesa a 4? Vedrete un’Inter che alternerà il 3-5-2, il 3-4-2-1, il 4-3-2-1 e il 4-3-1-2”.
Sulla Juventus e le squadre favorite per la corsa scudetto: “Le prime tre in classifica dello scorso campionato rimangono davanti a tutti. Alle loro spalle vedo un torneo equilibrato. Il Milan si è rinforzato molto e quest’anno non avrà le coppe europee. La Roma è una grande squadra. Ha investito tanto sul mercato e ha un bravo allenatore che fa giocare bene i suoi uomini”.
Sugli anni di Napoli e le parole del suo ex pupillo Goran Pandev: “Pandev dice che Benitez ha smontato la mia squadra? Ogni riconoscimento al mio lavoro è bello, soprattutto se arriva dai calciatori. Le sue parole mi hanno fatto piacere. De Laurentiis? Non c’è stata più l’occasione di rivedersi o risentirsi”.
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