Inter-Napoli è Mazzarri contro Benitez: non solo differenze tra i due tecnici che incrociano il proprio passato…

Intrecci pericolosi a San Siro: domenica sera c’è Inter-Napoli, vale a dire Walter Mazzarri e Rafa Benitez che incrociano le proprie strade e affrontano il passato. Un passato agrodolce per il primo, decisamente amaro per il secondo.

Mazzarri, che ha completato la rincorsa dei partenopei al calcio che conta, si è lasciato in rapporti decisamente cattivi con la piazza campana. Benitez, primo allenatore nerazzurro del dopo Mourinho, resistette a Milano per pochi mesi, vinse il Mondiale per Club, ma non entrò mai nel cuore dei tifosi, né tantomeno dello spogliatoio (a partire da Marco Materazzi, protettissimo dello ‘Special One’, che non perse occasione per mettere in ridicolo l’allenatore iberico).

Non solo questo l’aspetto comune tra i due tecnici, che (come ricorda ‘Il Mattino’) sono noti per la dedizione al lavoro e alla cura del dettaglio, oltre che per la totale immersione nella vita di campo nel corso di tutta la settimana. La differenza più evidente è invece rappresentata dal loro atteggiamento: tanto tarantolato Mazzarri, quanto pacato Benitez. Per non parlare dell’idea di calcio: Benitez è da sempre considerato tra i tecnici più offensivi del campionato, Mazzarri ha fama (da lui stesso malsopportata) di contropiedista. Il toscano, inoltre, si affida da sempre al 3-5-2, anche in epoche in cui era uno dei pochissimi tecnici a praticare questo modulo oggi molto di moda. Il madrileno invece è un fiero sostenitore del 4-2-3-1, su cui ha imperniato il proprio Napoli con pochissime eccezioni.