Amarcord
Inter, Ranocchia vuole sollevare la Coppa. E svela chi è il suo modello nerazzurro
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10 anni agoon
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RedazioneAndrea Ranocchia, ospite della ‘Gazzetta dello Sport’, ha concesso una lunga intervista al quotidiano milanese, confessando quali siano le ambizioni del clan nerazzurro: “L’obiettivo è vincere l’Europa League e qualificarci per la Champions League anche in campionato. Per fortuna abbiamo vinto il girone e ora possiamo concentrarci sul campionato fino a febbraio“.
“Mancini è arrivato da pochi giorni, i metodi di lavoro sono diversi da prima, quindi serve un po’ di tempo per adattarsi, però abbiamo fatto cose buone anche a Roma – ha aggiunto il centrale umbro –. Purtroppo non abbiamo vinto perché abbiamo commesso degli errori, ma abbiamo già iniziato ad analizzarli per non commetterli più“.
Con il cambio di guida tecnica Ranocchia è passato dopo diversi anni dalla difesa a tre a quella a quattro: “Nel nuovo modulo mi trovo bene – ha spiegato –, ma dopo tanti anni in cui abbiamo giocato a tre cambiano delle cose e vanno provate in allenamento. Bisogna oltretutto scendere in campo con una mentalità diversa rispetto a quella della linea a tre, però stiamo lavorando in tal senso. Abbiamo ancora tante partite davanti a noi, e l’unica cosa da fare è lavorare sodo tutte le settimane. Mancini sta cercando di portare entusiasmo, nuovi concetti e un po’ più di tranquillità, ora mancano i risultati ma sono convinto che con il lavoro arriveranno. Siamo ancora indietro in classifica, ma tutto può cambiare“.
A partire dallo scontro con l’Udinese dell’ex tecnico nerazzurro Andrea Stramaccioni. “Spero sia una partita bella e per noi vincente. Abbiamo bisogno dei tre punti“, ha aggiunto Ranocchia, che da capitano della Beneamata ha concluso rivelando su se stesso: “Se ho un modello a cui ispirarmi è Giacinto Facchetti. Dicono che non sono un difensore duro? Non condivido. Non è che per essere tenaci bisogna spezzare le gambe agli avversari, non ci sto“.
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