Amarcord
“Inter spazzatura”: Standard & Poor’s spietata con l’Inter e i suoi conti
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10 anni agoon
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RedazioneStandard & Poor’s boccia l’Inter senza riserve.
La società di rating, arcinota per le valutazioni dei crediti e della stabilità finaziaria di questa o quella economia europea e mondiale, si occupa anche di aziende private. E ora, come spiega il ‘Corriere della Sera’, ha posto la sua minacciosa lente d’ingrandimento sui club europei di calcio.
Sono 44 le società valutate (tra cui mancano Real Madrid e Barcellona) e non mancano le italiane. La migliore risulta essere la Fiorentina, che ottiene come valutazione BAC: i viola presentano infatti un debito di 6,3 milioni di dollari a fronte di un fatturato di 152 milioni. Poco peggio va a Lazio (BBB) e Juventus (BBC).
Decisamente più lontani in questa classifica sono Milan e Roma (rispettivamente 35esimo e 37esima su 44). Ma chi finisce decisamente dietro la lavagna è l’Inter. Secondo Standard & Poor’s, infatti, i nerazzurri meritano una valutazione di DDD, ovvero la più bassa possibile. Questo voto addirittura viene definito in gergo ‘junk‘, un altro modo per dire spazzatura.
La società di rating ha rilevato un debito di 115 milioni di dollari su un fatturato di 254. Solo altri due club, tra quelli presi in considerazione, hanno preso un voto tanto basso. Si tratta di Lens (che rispetto ai meneghini è messo leggermente peggio) e Tenerife (che invece se la passa appena meglio).
Esistono anche dei club che possono sfoggiare una AAA. E non si tratta di società di piccolo conto, dato che parliamo di Ajax, Arsenal, Celtic Glasgow, Manchester United e Saint-Etienne. A dimostrazione del fatto che non servono spese folli per ben figurare nel calcio che conta (tutti questi club hanno un debito quasi pari a zero), una lezione che anche le dirigenze italiane dovrebbero fare propria.
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