Inter, Zanetti e quel rinnovo che non arriva…

40 anni e non sentirli. Dopo il rientro record contro il Livorno, Javier Zanetti è tornato ad allenarsi a pieno ritmo con il gruppo dopo l’infortunio al tendine d’Achille. In vista della gara contro il Bologna, dovrebbe partire ancora dalla panchina, visto che non ha i 90 minuti nelle gambe. Eppure, a turbare i sogni del capitano di mille battaglie neroazzurre potrebbe essere il rinnovo del contratto (scadenza giugno 2014) che tarda ad arrivare.

Una formalità, sembrerebbe. Ma per la nuova Inter targata Thohir, che vuole rinnovare la società e puntare su giovani promesse, Zanetti potrebbe essere un problema, almeno finchè intende calcare i campi di gioco. Già per altri due senatori, Diego Milito ed Esteban Cambiasso, si è posto questo problema. Il Principe, tormentato da continui infortuni, ha già annunciato il suo ritorno al Racing in Argentina, mentre il vicecapitano, raggiunte le 33 primavere, potrebbe essere l’unico a prolungare di un anno.

Per Zanetti, quindi, sembra profilarsi un futuro da dirigente, sperando che la società neroazzurra sia riconoscente verso la sua bandiera, al contrario di quanto dimostrato da Juventus e Milan con Del Piero e Maldini. L’argentino ha dichiarato nei giorni scorsi di voler riparlare di questo discorso a fine stagione, ma sembra che ai piani alti di corso Vittorio Emanuele II le decisioni siano già state prese. Adesso, resta da capire quale ruolo rivestirà Javier.