Amarcord
Inzaghi fa di testa sua: “Non è detto che domani si giochi come vuole il presidente”
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10 anni agoon
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RedazioneDopo il pareggio ottenuto a San Siro contro la Fiorentina, il Milan di Filippo Inzaghi si prepara ad affrontare l’insidiosa trasferta di Cagliari contro i rossoblù allenati da Zeman. E proprio al boemo, il tecnico rossonero riserva le prime battute in conferenza stampa: “Il suo calcio mi ha sempre attratto. Le sue squadre fanno spettacolo, lo sappiamo. Io sono arrivato da poco, domani lo affronto da tecnico avversario ed è un onore. Quando si gioca con le squadre di Zeman il calcio ne trae vantaggio“.
Sui consigli tattici di Berlusconi, che vuole sempre una punta di ruolo in campo: “Ce ne dà mille giusti. So che è contento del nostro gioco d’attacco. Previlegia un giocatore che sta dentro all’area. Possiamo giocare anche in altro modo: è andata bene con Lazio e Parma, meno con la Fiorentina. So bene quale è il suo pensiero. Non è detto che domani giochiamo con un attaccante dentro l’area. I confronti ci sono sempre. E’ molto contento di noi. Speriamo di regarlargli una bella soddisfazione domani”.
Sulla scelta del portiere tra Abbiati e Diego Lopez: “Quando ti trovi con grandi portieri è difficile prendere una decisione. Sarà a me capire quando inserire Diego“.
Chiosa finale su Pazzini: “Devo fare delle scelte. Ha la mia considerazione. Ha giocato poco, ma nel calcio non si può sapere. Ho cercato a volte di metterlo. L’ho messo a Empoli e a Cesena. L’ho messo anche con la Juve, ma poco. Quando si deve scegliere qualcuno è sempre penalizzato. Spero possa trovare più spazio“.
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