Amarcord
Inzaghi si racconta: “Mi ispiro ad Ancelotti, ringrazio Galliani e i miei ragazzi”. Allegri? Nemmeno menzionato
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11 anni agoon
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RedazioneFilippo Inzaghi, intervistato da ‘Il Giornale’, spiega come è cambiata la sua vita da quando ha appeso gli scarpini al chiodo passando da essere un bomber del Milan al tecnico della Primavera. E – secondo molti – un candidato d’obbligo a sedere sulla panchina della prima squara in un futuro non troppo lontano.
“Come allenatore cerco di portare al gruppo quello che ero da giocatore. Se i valori si pareggiano, spesso a fare la differenza è ciò che si è fuori dal campo. E’ qualcosa che mi riesce senza particolari difficoltà, perché l’allenatore non deve essere finto e io cerco sempre di essere me stesso”, spiega Inzaghi.
“Ancelotti è riuscito a farsi amare da tutti i suoi calciatori, spero che sia lo stesso anche per me. Ringraziare Galliani per non avermi ceduto al Sassuolo facendomi diventare allenatore? Ma sì. E’ stata una decisione sua e della società, l’ho accettata serenamente. E ho subito messo un trofeo in più nella bacheca del club, ma per questo devo ringraziare i miei ragazzi”.
Nessun riferimento, dunque, a Massimiliano Allegri, l’ultimo tecnico ad allenarlo prima del suo ritiro e con cui i rapporti non sono mai stati idilliaci. E anche a distanza di oltre un anno e mezzo i due non sembrano aver appianato le divergenze.
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