Italia, Osvaldo: “A Roma non potevo più restare, aspetto Totti in nazionale”

Dal ritiro della Nazionale, arrivano, rilasciate alla Gazzetta dello Sport, le parole dell’ex giallorosso Osvaldo, che ha spiegato i motivi della sua decisione di lasciare la città di Roma per trasferirsi in Inghilterra. Nonostante un finale di storia burrascoso, l’argentino naturalizzato italiano, si è detto ancora affezionato a tutti i suoi ex compagni ed al capitano Francesco Totti in particolare: “E’ giusto che chi rappresenta l’Italia debba avere comportamenti corret­ti. Io in passato degli errori li ho fatti, ma preferisco guardare avanti. Per me il calcio è importante, ma lo è di più la famiglia e la vita fuori dal campo. In Inghilterra i tifosi mi hanno voluto bene da subito poi lì c’è me­no pressione, posso tornare anche a casa a piedi dallo stadio. A Roma non potevo più restare. Con la mia ragazza che aspetta un figlio, non riuscivo a immaginare di trovare gente che mi minacciava sotto casa.Però sono felice per i miei compagni. Li sento spesso al telefono, quando posso vedo anche le loro partite e magari aspetto Totti al Mondiale. Insomma, voglio bene ancora a tutti”.