Amarcord
JUVE-CHIEVO 2-0: Il volo (doppio) della Quaglia
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12 anni agoon
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RedazioneQuelli che aspettavano la settimana della Champions per misurare la Juve, per vedere se i bianconeri pativano il doppio impegno, per verificare la bontà del turnover di Conte, sono serviti. Questa Juve non solo scende in campo a Londra con la personalità della grande, ma tre giorni dopo piena di riserve mostra se possibile ancora maggiore intensità. Certo, la resistenza del Chievo non è stata certamente delle più ferree, ma i veneti sono stati semplicemente stritolati dagli avversari, che li hanno prima sfiancati e poi schienati con un pressione continua e decisa.
LA PARTITA E dire che il 2-0 finale non rende onore alla prestazione dei padroni di casa. Basti pensare che si possono contare sulle dita di una mano le volte che il Chievo si è affacciato nell’area di rigore bianconera, mentre dall’altra parte a Sorrentino mancava solo il mantello per sembrare Superman: il portiere gialloblu, prima di capitolare su una semi-rovesciata di Quagliarella al 19′ del secondo tempo (tra l’altro deviata anch’essa) si era superato sempre su Quagliarella, poi su Giaccherini, poi ancora su un colpo di testa ravvicinato di Chiellini. Insomma, una prestazione da oscar se non ci fosse stato il guastafeste Quagliarella, che 5′ dopo il primo gol, si è tolto lo sfizio della doppietta personale con un’altra pregevole azione personale: stop con dribbling incorporato e palla nell’angolino (deviata ancora dal pugnace Sorrentino).
CONTE Tanti cambi, ma la squadra non patisce. L’intensità dei panchinari è la stessa dei presunti titolari. E, anzi, pesca dal mazzo un Quagliarella in versione protagonista. Pogba, Giaccherini e Lucio non fanno rimpiangere i compagni.
DI CARLO Inutile parlare di tattica quando una squadra è surclassata in maniera così evidente dall’avversario. Il Chievo non ha mai tirato in porta. Basterebbe questo dato a raccontare la (non) partita dei gialloblu.
ARBITRO RUSSO Serata assolutamente tranquilla, ci piace anche nella gestione dei cartellini, perché non li estrae, neanche quando c’è qualche intervento sopra le righe. Se lo può permettere perché la partita lo consente. A questo punto, però, si potrebbe risparmiare anche il giallo a Moscardelli al 47′ del secondo tempo.
TOP PLAYER QUAGLIARELLA Non può non essere lui il protagonista di serata: dopo la rete di Londra, altre due se possibile ancor più belle. In realtà sono in tanti a meritare una menzione d’onore: a partire da Sorrentino, passando per Giaccherini, per arrivare fino a Lucio.
BASS PLAYER ISLA E’ l’unica nota stonata della splendida serata bianconera, ma è comprensibile considerata la lunga sosta per infortunio. Manca ritmo e fiato, arriveranno.
JUVENTUS-CHIEVO 2-0 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: Quagliarella al 18′ e 23′ s.t.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon s.v.; Lucio 7, Bonucci 6, Chiellini 6; Isla 5 (dal 7′ s.t. Vidal 6), Giaccherini 7, Pogba 6,5, Marchisio 6 (dal 28′ s.t. Lichtsteiner s.v.), Asamoah 6,5; Vucinic 6, Quagliarella 8 (dal 35′ s.t. Bendtner s.v.). (Storari, Rubinho, Caceres, Barzagli, De Ceglie, Pirlo, Marrone, Giovinco, Matri). All.: Conte 6
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 7,5; Frey 5,5, Dainelli 6 (dal 28′ s.t. Sardo s.v.), Cesar 6, Jokic 5,5; Vacek 5,5, L. Rigoni 5,5, Hetemaj 5,5 (17′ s.t. Cruzado 6); M. Rigoni 5,5; Thereau 5 (25′ s.t. Moscardelli 6), Pellissier 5. (Puggioni, Andreolli, Viotti, Papp, Guana, Samassa, Di Michele, Stoian, Cofie). All.: Di Carlo 5
ARBITRO: Russo 6.
NOTE: Spettatori: 40 mila circa. Ammonito: Moscardelli. Angoli: 6-3 per la Juve. Recupero: 4′ p.t.; 3′ s.t.
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