Amarcord
Juve, Conte: “Gioca Storari, Buffon a riposo. Llorente? Decido io…”
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11 anni agoon
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RedazioneAntonio Conte ha parlato così nella classica conferenza stampa della vigilia della gara di campionato tra Juventus e Verona: “I titolari nella gara contro il Verona? Ne do uno, Marco Storari. Si tratta di un avvicendamento normale che abbiamo fatto anche lo scorso anno. Buffon arriva dagli impegni con la Nazionale e davanti abbiamo ancora altre quattro partite in pochi giorni. D’accordo con lui e i preparatori gli abbiamo concesso un turno di riposo. Con il Verona come contro il Copenaghen? Per il risultato e per aver trovato un portiere che para tutto dico di no. Come tipo di partita abbiamo fatto, invece, molto bene in fase di possesso. Abbiamo messo in pratica ogni situazione che avevamo studiato. Anche sui calci piazzati siamo stati molto bravi. Come atteggiamento in fase di possesso la squadra mi è piaciuta. In fase difensiva non siamo stati bravissimi. Il gol è nato da una palla inattiva, ma alcune scalatura in marcatura non mi sono piaciute“.
Sul fatto che la Juve possa essere in crisi: “E’ normale amministrazione, siamo la Juve. Anche lo scorso anno è accaduto nel periodo in cui abbiamo perso contro l’Inter. Siamo in casa Juve, ci sono pressioni e non bisogna farsi schiacciare ma usarle per far uscire qualcosa in più“.
Sul fatto che la Juve vista in campionato è diversa da quella europea: “Sono le stesse, identiche considerazioni che venivano fatte anche lo scorso anno. Poi però abbiamo vinto 4-0 contro il Chelsea e c’è chi titolava di Juve pronta per vincere la Champions. Siamo in Italia, un paese che vive di eccessi. Noi siamo la Juventus e dobbiamo gestire queste situazioni. L’equilibrio e le considerazioni ponderate non fanno parlare. Ripeto, siamo sereni“.
Chiosa finale su Llorente: “Il fatto che io debba prendermi delle critiche per il suo mancato utilizzo lo trovo ingiusto. Capisco le critiche se non arrivano i risultati ma non per questo. Dovrebbe succedere lo stesso anche per il poco impiego di Giovinco e Padoin. Sono io l’allenatore e so io quello che succede durante la settimana. Fernando Llorente è un giocatore che abbiamo scelto e preso tutti insieme. E lo supportiamo tutti insieme. Non voglio che s’instauri il gioco del capire chi ha voluto chi. Fernando è stato fermo un anno per le vicissitudini con il Bilbao. Per questo ha avuto bisogno di più tempo per ritrovare la cattiveria, l’intensità e le misure del campo. Sono cose che perdi quando non giochi per un anno. Adesso ha tre mesi di allenamenti sulle spalle e avrà la sua chance perché se la sta guadagnando. Può essere che giochi domani, mercoledì o domenica. Non vi dico però quando accadrà”.“.