Amarcord
Juve, Conte rischia due giornate, possibile deferimento per Marotta
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12 anni agoon
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RedazionePotrebbe costar cara alla Juventus la gazzarra nel finale di gara contro il Genoa. Secondo quanto riferisce stamane ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, il tecnico bianconero Antonio Conte e l’amministratore delegato Beppe Marotta rischiano infatti di incorrere in pesanti sanzioni da parte del Giudice Sportivo, che prenderà le sue decisioni questo pomeriggio.
La frase pronunciata dall’allenatore salentino: “Guida mi ha detto che non se l’è sentita di fischiare il rigore, è una vergogna”, potrebbe costarli due giornate di squalifica. Ma ciò che più ha fatto arrabbiare i vertici di Figc e Aia sono state le sparate del dirigente, che ha sostenuto: “Non condivido la designazione di Guida. E’ della provincia di Napoli, dunque inadeguato a dirigere questa partita”.
Per i vertici di Figc e Aia, infatti, se si applicasse la tesi di Marotta, ci sarebbero in pratica dubbi e sospetti per ogni gara. Tanto più che gli arbitri sono professionisti e una volta che arrivano a certi livelli si presume che quando facciano il loro lavoro lascino da parte qualsivoglia simpatia calcistica.
Quanto all’aspetto geografico, il regolamento prevede che un arbitro non possa dirigire le squadre appartenenti alla sua sezione, ma possa arbitrare squadre di altre province (un arbitro di Torino non può arbitrare Juve e Torino, ma un arbitro di Novara, contrariamente a quanto sostenuto sempre dall’a.d. bianconero, può farlo).
Se solo si pensasse di applicare la tesi di Marotta si finirebbe così per andare a cercare gli arbitri in Svizzera. Per questo le sue parole hanno fatto molto discutere, e per il dirigente juventino potrebbe scattare oggi il deferimento.