Amarcord
Juve, oggi sono ‘tutti-Allegri’, ma fino a qualche tempo fa era guerra aperta…
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10 anni agoon
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Redazione‘Un fulmine a ciel sereno‘ è stato definito -dai diretti interessati- il matrimonio tra Massimiliano Allegri e la Juventus. E di ‘colpo di fulmine’ possiamo proprio parlare, se si tiene conto che -fino a qualche tempo fa- tra le parti in causa erano solo ‘fulmini e saette’. E non ci riferiamo solo al tristemente famoso gol di Muntari, che tanto fece arrabbiare l’intero quartier generale milanista e, di fatto, indirizzò verso Torino il primo scudetto dell’era Conte. Vediamo tutti gli screzi tra Allegri e la vecchia Signora…
1) La prima ‘punzecchiatura’ di Allegri verso i bianconeri è datata 7 febbraio 2012 quando, a seguito delle parole di Marotta sulla squalifica di Ibra, il Conte Max commentò così: “Non so cosa hanno creato le dichiarazioni di Marotta, so solo che io e il Milan abbiamo uno stile diverso”. Stile che, necessariamente, ora Allegri dovrà uniformare a quello del suo direttore generale, un tempo sgradito…
2) Quindi la ‘guerra fredda’ tra Marotta e il tecnico livornese procede spedita, se è vero che, commentando la consegna della Panchina D’Oro, il mister (allora rossonero) pungeva così il rivale e un senatore bianconero come Gigi Buffon, che ritroverà da capitano nella sua esperienza juventina: “Marotta? Da oggi in poi chiederò a lui il permesso di parlare in carta bollata. Buffon? Giochiamo ogni tre giorni e capita spesso di doversi rimangiare quello che si era appena detto. Meglio stare zitti”
3) Si prosegue poi nel campionato 2012, quando -in seguito al clamoroso gol di Robinho, non convalidato a Catania, Allegri si esprimeva così: “Era difficile da vedere, ma è goal. Non è questione dell’arbitro, è questione che tanta gente parla quando dovrebbe stare zitta. Qualcuno, e mi riferisco a Marotta, ha dichiarato di volere dei vantaggi; noi abbiamo subito episodi sfavorevoli in cinque partite, gol di Muntari compreso che vale per tutto il campionato. Noi non facciamo mai polemica, ma poi gli altri tornano a parlare degli arbitri e a questo punto lo faccio anch’io”.
4) Ma il culmine della rivalità tra ‘Acciuga’ e i colori bianconeri si ha nell’estate 2012, quando il tecnico scoperchiava con ironia il vaso di Pandora di Calciopoli, ferendo nell’orgoglio i tifosi juventini: “Secondo me sbagliano tutti. Io dico che sono 31. Non vedo perché la Juventus non conti anche quello conquistato vincendo il campionato di serie B”.
5) Una menzione particolare la merita anche la reazione ironica -tipicamente toscana- del tecnico nel post-gara di quel famoso Milan-Juventus in cui venne annullato il gol di Muntari: “Partita falsata, si vede che la linea di porta stasera era troppo grossa… In questo momento, con il gol di Muntari saremmo davanti o dietro? Se finiamo a pari punti con la Juventus peserà eccome, è inutile fare chiacchiere!“.
Insomma, se son rose fioriranno ma, al momento, le premesse di veder sbocciare l’amore tra Allegri e la Juventus non sono certo incoraggianti…
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