Amarcord
Juve, Vidal lancia la sfida: “Sabato vedremo chi è più forte”
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12 anni agoon
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RedazioneDopo Fabio Quagliarella intervistato dai microfoni di “Sky Sport” è toccato ad Arturo Vidal che, ai colleghi de “La Stampa”, ha parlato della super sfida di sabato sera allo Juventus Stadium contro il Napoli di Walter Mazzarri.
Chiacchierata che inizia con le polemiche nate dopo l’espulsione rimediata in nazionale e su quelle che hanno circondato il capitano bianconero Gianluigi Buffon negli ultimi giorni: “Dare una gomitata per essere espulso e tornare qui prima? Non scherziamo, ma come si fa a pensare una cosa del genere? Mi piace tanto giocare, sia per la Nazionale che con la Juve, e cera una partita importante, con lArgentina” – e sul portierone della nazionale aggiunge – I calciatori della Juve e quelli professionisti in generale vogliono sempre giocare. Poi, chiaro che esistono gli infortuni e i cartellini rossi”.
Parlando dell’attesissima sfida contro il Napoli il centrocampista cileno racconta: “Juve-Napoli è così importante? Lo è perché loro stanno facendo una buona stagione, e ora vedremo chi è il più forte. È sempre importante vincere ogni partita: così poi le altre squadre ti guardano e hanno un po di paura. Che effetto mi fece la premiazione della Supercoppa senza il Napoli? Me lo dissero dopo, in quel momento ero troppo felice per guardare cosa facevano gli altri. Meglio avere Cavani o una squadra che ha già segnato con dieci giocatori? Meglio una squadra forte, più che uno o due calciatori. Anzi, devi avere un gruppo, e unito, perché neppure bastano undici giocatori. Se mi aspettavo un grande attaccante? Se ne parlava, ma io sono sempre stato tranquillo perché comunque ne avevamo di forti: Quagliarella, Matri, Vucinic. Un nemico a parte Cavani? Cannavaro, mi piace come gioca. E Maggio. Hamsik? Forte anche lui, può sempre metterti in difficoltà. Chi è la favorita sabato? Noi, perché abbiamo vinto lo scudetto. Però loro sono fortissimi. Siamo meno belli e più pratici dell’anno scorso? Più forti, anche se dobbiamo miglorare per arrivare dove vogliamo. Giocavamo meglio, ma tante le abbiamo pareggiate. Menù per battere il Napoli? Pressare e giocare la palla, facendoli correre: vinciamo noi”.
Inevitabile parlare anche di quello che è successo al tecnico bianconero Antonio Conte, cercando di capire se la sua assenza durante i match si fa sentire: “Ci manca, come i suoi urli. Ma è comunque con noi durante tutta la settimana”.
Infine un pensiero sul cammino in Champions League che, ha detto del cileno, non preclude la corsa allo scudetto: “La Champions può
farci perdere lo scudetto? Può farci faticare di più, perdere lo scudetto vediamo. Perché quando lavori forte come noi, puoi correre per tutto: Champions,
scudetto, Coppa Italia”.
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