Amarcord
L’Inter dice addio a Cassano?
Published
12 anni agoon
By
RedazioneL’articolo apparso su Tuttosport in edicola di venerdì 22 marzo risuona come ultimatum espresso dalla società nerazzurra nei confronti di Antonio Cassano. L’accusa nei confronti del fantasista di Bari Vecchia sarebbe l’ennesima, secondo il quotidiano torinese, formulata da uno spogliatoio scontento delle prestazioni dell’interista, soprattutto riferendosi a quelle fasi di gioco, fondamentali nel quadro tattico voluto da Stramaccioni, in cui Cassano non si impegnerebbe quanto i compagni, fasi che riguardano ovviamente movimenti di rientro in fase di non possesso palla, sistematicamente ignorati o disattesi.
La famosa lite Stramaccioni-Cassano, fortunatamente rientrata per il bene della squadra e gestita tutto sommato intelligentemente a livello mediatico, potrebbe essere imputabile proprio in riferimento a questo j’accuse lanciato dai compagni di squadra e raccolto dal giovane allenatore che, dall’arrivo di FantAntonio in nerazzurro, si è assunto la responsabilità di farlo giocare in un certo modo, cercando comunque di usare più che altro tanta psicologia attendendo il ritorno della condizione fisico-atletica del barese su standard accettabili, dopodiché: nessun alibi.
Tutta l’Inter in sostanza, dalla società ai giocatori, si aspetta una svolta da Cassano, un cambiamento di rotta nell’atteggiamento e nelle prestazioni che potrebbero e, anzi, dovrebbero essere quel plusvalore, quella marcia in più per poter centrare l’obiettivo stagionale fissato da Moratti: il 3° posto. Eppure, guardando i numeri, incentivato decisamente da un contratto pieno di bonus, Cassano in questo campionato ha totalizzato 7 goal e 8 assist vincenti (senza contare la quantità abnorme di invenzioni, giocate, passaggi decisivi non concretizzatisi in gol) in 24 presenze, 1 gol e 4 assist in 9 presenze di Europa League, 1 e 2 assist in 4 partite di Coppa Italia. Dati che farebbero pensare a un Cassano tutt’altro che svogliato. Inoltre un segnale davvero importante sul fatto che Cassano abbia tutta l’intenzione di rimanere all’Inter è giunto dal match di ritorno in Europa league col Tottenham, in cui si è reso insieme a Palacio artefice di un quasi-miracolo, giocando per quasi 120 minuti ad un livello stratosferico effettuando più volte anche la famigerata fase difensiva.
Ora resta da vedere se la “strigliata” avrà generato i suoi effetti proprio a (ri)partire dal match clou di sabato 30 marzo contro la Juventus.