L’ira di Delio Rossi? Spunta la frase incriminata di Burdisso…

Forse era scritto nel destino che la partita tra Sampdoria e Roma di ieri sera dovesse offrire tanti contenuti extracalcistici. Tra questi, purtroppo, la poco simpatica sceneggiata di fine incontro, con gli animi che si sono accesi in seguito al dito medio mostrato da Delio Rossi a Burdisso. Fortunamente la situazione non è degenerata, ed il tecnico blucerchiato ha preso la via degli spogliatoi dopo essere stato espulso dall’arbitro. Il tutto, ovviamente, incitando i tifosi del ‘Marassi’, che l’hanno già eletto ad idolo indiscusso.

Nel post partita Daniele De Rossi ha usato parole molto dure nei confronti dell’allenatore della Sampdoria, accusandolo di essere stato “imbarazzante” e facendo riferimento anche all’episodio avvenuto con Ljajic qualche mese addietro. Il diretto interessato ha però subito specificato di aver agito solo perchè provocato: “In carriera non ho mai parlato male di un collega o di un giocatore, io rispetto tutti ma pretendo che si faccia altrettanto con me. Se però questo non accade, reagisco. De Rossi e Totti sanno come sono andate le cose, è giusto che loro difendano il loro compagno, ma è altrettanto giusto che io difenda la mia posizione“.

In effetti, dietro il comportamento di Delio Rossi pare ci sia una frase indirizzata a lui da Burdisso: “Siediti, testa di c….“, avrebbe detto l’argentino al tecnico avversario mentre questi protesteva per un fallo di Pjanic, scatenando la sua ira. A prescindere da ciò, la squalifica di Rossi pare inevitabile, anche se non dovrebbero esserci chissà quali conseguenza, a differenza di quanto qualcuno aveva preventivato. Non di dovrebbe infatti andare oltre una giornata di stop, ed il precedente con Ljajic non dovrebbe avere alcuna conseguenza.