La rabbia di Cellino: “L’atteggiamento della Juve mi lascia perplesso”

Un Presidente furibondo, che non ci sta davanti al comportamento della Juventus, affrontata ieri sera sul campo del Tardini di Parma.

Massimo Cellino è stato l’unico a voler parlare dopo la sconfitta maturata contro i bianconeri, avvenuta negli ultimi minuti dopo che i rossoblu erano passati in vantaggio; tutti gli altri componenti della rosa sono invece in silenzio stampa.

“L’atteggiamento della Juventus mi lascia perplesso – ha spiegato Cellino – Lo scorso anno ci hanno chiesto di spostare la partita dal pomeriggio alla sera perche’ si giocavano lo scudetto, stavolta si sono rifiutati di venire a Cagliari. I fatti parlano da soli: avevamo venduto tutti i biglietti venduti come nelle altre partite casalinghe, alle tre del pomeriggio la Lega ha ufficializzato la sede di Parma perchè il sindaco di Quartu Sant’Elena non aveva ancora dato la disponibilita’ dell’impianto, arriva solo tre ore piu’ tardi, alle sei del pomeriggio. A quel punto, però, la Juventus si e’ rifiutata di venire a Cagliari, mentre noi in 48 ore siamo riusciti a spostare la gara a Parma. Siamo venuti qui di corsa e con l’affanno, abbiamo viaggiato a zero gradi, la squadra si è impegnata al massimo e poi abbiamo trovato anche questo arbitraggio insufficiente, terminando la partita in nove e con due espulsi. Tutto questo fa male”.

La rabbia di Cellino è fortissima, come ha ammesso lui stesso: “Ho una sola responsabilita’: provo a fare le cose. Abbiamo costruito uno stadio nuovo e sicuramente più a norma degli altri stadi italiani, eppure eccoci qui senza stadio. E poi, guarda caso, queste diatribe esistono solo per queste partite, perchè contro le altre squadre abbiamo potuto giocare nel nostro impianto. Perchè per questa gara sono stati presi in considerazione dettagli altre volte trascurati? I fatti parlano da soli, sono disgustato dal calcio italiano: passano gli anni e non cambia mai nulla”.