La Vecchia Signora si stropiccia gli occhi davanti al suo gioiello

Beppe Marotta ha candidamente ammesso che nessuno alla Juventus si sarebbe mai aspettato un Pogba così forte, così determinante, così maturo da subito. Perché, se è vero che le potenzialità dell’esile fenicottero di Lagny sur Marne non sono mai state in discussione, anche un cieco le avrebbe viste, è altrettanto vero che da un giovane di appena 19 anni, proveniente da un campionato straniero, non ci si attendeva un impatto tanto devastante quanto quello che Paul ha avuto sulla nostra serie A. Pogba ha letteralmente spostato gli equilibri a favore della sua squadra, la Juventus, brava a soffiarlo a parametro zero a una vecchia volpe del calibro di Sir Alex Ferguson, troppo restio a concedergli fiducia in un centrocampo di dinosauri, vedi Ryan Giggs, che avrebbe di certo beneficiato della freschezza e della beata gioventù del enfant prodige francese. Da mediano davanti alla difesa Pogba ha pian piano guadagnato metri sul campo sotto la regia sapiente di mister Antonio Conte, bravo a intuire ed assecondare le enormi potenzialità realizzati e dell’ex Manchester United. La Vecchia  Signora si stropiccia gli occhi di fronte a cotanta meraviglia,  consapevole però che ci sarà da lottare per difendere il proprio gioiello dagli assalti dei famelici top club d’Europa, ingolositi dalle delizie del giovane Paul. Non resta che aspettare e sperare che, per una volta, il sentimento e la riconoscenza abbiano la meglio sulle lusinghe del dio denaro. Mino Raiola permettendo s’intende…