Amarcord
Lazio-Cagliari 2-1, i sardi giocano, i laziali vincono
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12 anni agoon
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RedazioneBrutta prova della Lazio che si fa surclassare in termini fisici dal Cagliari che per 60 minuti va vedere un bel gioco. Poi una reazione della Lazio che va avanti col cuore grazie al gol di Konko. Poi l’episodio del rigore che decide la partita, la decisione del rigore è molto dubbia in quanto Klose aveva già tirato prima di essere travolto dal portiere. Il Cagliari in 9 poi perde la testa e fa giocare i biancocelesti nonostante un Klose non brillante ed un Hernanes terrificante.
GOL DELLA LAZIO! Partita stravolta, Klose in un’azione solitaria prova a scavalcare Agazzi che travolge il tedesco. Orsato concede il rigore(dubbio) e ammonisce il portiere, ne nasce una mischia intorno all’arbitro in cui il portiere sardo viene cacciato e insieme a lui il neoentrato Cossu, probabilmente per qualche parola di troppo. Avramov entra al posto di Ibarbo che sfiora la palla calciata da Candreva dal dischetto.
GOL DELLA LAZIO! Konko risponde a Sau al minuto 79. Da un calcio d’angolo nasce un’azioneconfesa all’interno dell’area del Cagliari, la palla rimbalza fuori dal mucchio e il difensore della Lazio scivola come un felino e spinge la palla nella rete. Agazzi incolpevole.
Petkovic mette l’attacco a due, toglie Ledesma e affianca Floccari ad un Klose non in serata. In precedenza era entrato anche Candreva. Per il Cagliari entra Nenè ed esce l’autore del gol Sau. La Lazio cambia anche l’acciaccato Dias per Ciani.
RETE DEL CAGLIARI!! Marco Sau scarta i difensori della Lazio e nella mischia dell’area il pallone che tira evita tutte le gambe dei calciatore e buca Marchetti al 61′.
Primo cambio del Cagliari, esce Dessena, entra Cossu.
Arriva un legno anche per il Cagliari, il giovanissimo Del Fabro, classe ’95, con colpo di testa centra il palo.
Il secondo tempo inizia subito con un’ammonizione, Dessena entra duro su Hernanes.
Durante l’intervallo lo speaker “minaccia” i tifosi laziali in merito ai buuu razzisti. Orsato fischia l’inizio del secondo tempo, non ci sono cambi nelle due formazioni.
L’arbitro chiude la prima frazione di gioco in cui le emozioni hanno un pò latitato. Una palla gol clamorosa per parte. Il Cagliari sfiora il gol con Nainggolan da posizione ravvicinatissima ma Marchetti dice no. Klose scarta anche il portiere ma non riesce a mirare la porta.
Primo cartellino giallo del match al 42esimo. radu taglia la difesa per recuperare il velocissimo Sau ma lo abbatte. Orsato minaccia alla Lazio la sospensione della partita per presunti cori razzisti a Ibarbo da parte della curva sud.
Al 37esimo minuto bella azione della Lazio, Klose raccoglie un assist e scarta anche Agazzi, al momento del tiro però il tedesco cerca il palo opposto ma la palla va sul fondo di un nulla. Clamoroso errore della punta biancoceleste.
Strano episodio al 32′. L’arbitro, su segnalazione del quarto uomo, caccia dal campo Ivo Pulga. Non ben chiare le motivazioni, probabilemente per proteste rivolte al quarto uomo. In precedenza bella azione della Lazio ma Agazzi salva per ben due volte. Anche Marchetti al 19esimo effettua un intervento prodigioso su Nainggolan.
Dopo i primi 15 minuti le squadre si stanno prendendo le misure l’un l’altra. Cagliari molto aggressivo e fisico, Lazio che appare un pò in affanno ma Hernanes centra la traversa calciando una punizione da molto lontano.
I due allenatori schierano gli 11 annunciati, nel pregara Lotito premia Ledesma per le 200 presenze con la maglia biancoceleste. Orsato fischia l’inizio della partita.
Il secondo anticipo della 19esima giornata di Serie A vede scontrarsi la Lazio di mister Petkovic e il Cagliari a caccia di risultati di Ivo Pulga.
Il tecnico serbo ha a disposizioni l”intera rosa che preferisce Lulic a Candreva a centrocampo. In attacco il titolarissimo Klose. Pulga e Lopez devono fare a meno di alcuni uomini e in difesa partirà titolare il giovane Del Fabro. Coppia d’attacco Ibarbo-Sau.
LAZIO (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Ledesma; Mauri, Gonzalez, Hernanes, Lulic; Klose.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Rossettini, Del Fabro, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Ekdal; Ibarbo, Sau