Amarcord
Lazio, Petkovic: “L’Europa? Conquistiamola in campionato!”
Published
12 anni agoon
By
RedazioneL’allenatore della Lazio, Vladimir Petkovic, ha tenuto la consueta conferenza stampa della vigilia in vista della trasferta di Udine, che vedrà i biancocelesti di scena al Friuli sabato alle 20:45. Il tecnico, timoroso di distrazioni da parte dei suoi in vista della finale di Coppa Italia contro la Roma, ha dichiarato: “Io ho sempre cercato di dare l’esempio senza dare spazio alle polemiche e mettere benzina sul fuoco. E’ sempre giusto stemperare le partite, non solo il derby. Abbiamo altre priorità del derby, ci concentriamo sull’Udinese. Non so come sta la squadra, valuterò stasera chi convocare. Abbiamo sfruttato qualche giorno di riposo per recuperare qualche giocatore. Sicuramente troveremo una squadra volenterosa e vogliosa di vincere. Loro sono una delle squadre più in forma in questo momento.“ Riguardo alla qualificazione in Europa, raggiungibile attraverso la vittoria in Coppa Italia o il raggiungimento del quinto posto in campionato, Petkovic dà la priorità al piazzamento in classifica: “Già da domani dobbiamo vincere contro una concorrente diretta, tornare a casa con punti importanti e dimostrare la capacità di rigenerarci anche a livello mentale. Bisogna tornare con la testa nella direzione giusta, quella che abbiamo avuto per la maggior parte del campionato“. Sulla stagione dei biancocelesti e sul calo subito da gennaio: “Quest’anno abbiamo fatto tante partite. Avere giocatori a disposizione è fondamentale, con la rosa al completo si poteva fare meglio, ma sono successe parecchie cose esterne che hanno condizionato l’andamento, come cartellini gialli e rigori. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, anche se non sono solo nostre. Si poteva fare meglio, ora è inutile guardare indietro, l’importante è affrontare nel modo giusto le prossime sei partite“ Chiosa finale sul collega Guidolin: “Non è solo un bravo allenatore, ma anche un bravo formatore visto che ogni anno riesce a creare veri e propri giocatori“.