Amarcord
Leonardo: “Tornare al Milan? Impossibile!”
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11 anni agoon
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RedazioneLeonardo, ex allenatore di Milan e Inter, può tornare a lavorare dopo sospensione della maxi squalifica che lo ha tenuto fermo negli ultimi mesi. L’ex giocatore brasiliano, molto vicino a Massimo Moratti, ha rilasciato un’intervista esclusiva alla “Gazzetta dello Sport”. Ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni:
Affare Kakà. “Lo considero l’affare perfetto, sia a livello calcistico che a livello umano. Con Kakà si è creato un legame che non si è mai spezzato. Kakà è un amico”.
Allenatore o dirigente? “Io ho sfruttato le diverse opportunità che mi sono state offerte: in primo luogo l’attività dirigenziale al Milan. Poi mi è stato chiesto di fare l’allenatore, poi di allenare l’altra squadra di Milano, infine mi è stato offerto il ruolo al Psg, con carta bianca per creare un progetto”.
Tornerebbe al Milan o all’Inter? “Non credo che il Milan mi vorrebbe. Dopo quello che è successo, tornare sarebbe impossibile. Berlusconi? Niente che possa farmi cambiare idea. Quindi non vedo come sarebbe possibile un mio ritorno. Chi dà il pugno si dimentica, ma chi lo prende no”.
Thohir. “Moratti sa tutto di me, conosce le mie idee. Se Thohir chiamasse, lo farebbe in base alle informazioni che Moratti può dargli. E ricoprire un ruolo qualsiasi a stagione in corso non è il massimo. Questa pausa mi serve per riflettere, godermi la famiglia e tutto quello che ho vissuto in questi anni frenetici”.
Messi o Ronaldo? “Come dire Pelé o Maradona. Oggi dico Cristiano. La sua personalità si è evoluta, mentre la crescita umana e del personaggio Messi un po’ manca. Non si nota, e anche il campo alla fine ne risente”.
Camaleonte. “Lo prendo come un complimento. Sapersi adattare alle cose che capitano è una qualità importante. In questo senso sarò camaleonte per tutta la vita”.