Amarcord
L’epifania di Cassano in Bari-Inter
Come nasce un fenomeno? Dipende di che genere di fenomeno si parla…
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10 mesi agoon
L’epifania di Cassano in Bari-Inter: tutti abbiamo ancora negli occhi quel gol, impossibile dimenticarlo!
Come nasce un fenomeno? Dipende di che genere di fenomeno si parla…
Un fenomeno letterario nasce quando un libro diventa un best seller, un fenomeno musicale quando un disco diventa di platino e scala le classifiche fino alla vetta…
Un fenomeno come Antonio Cassano nasce in una sera di dicembre del 1999…
El Pibe di Bari Vecchia
Diciassette anni prima di quell’epifania abbagliante, nel cuore di Bari Vecchia nasceva Antonio, che poi sarebbe diventato per tutti Fantantonio…
Perché di fantasia il ragazzo ne ha più di Tolkien, quello del Signore degli Anelli, e basta guardalo correre dietro a un pallone per accorgersene:
si gioca per strada, nei vicoli che cingono la Cattedrale di San Nicola, e Cassano è già il più forte, più forte anche di quelli che hanno il doppio della sua età!
La gente si ferma incantata ai bordi del campo improvvisato, la saracinesca di un garage a fare da porta e lui che quella porta la centra sempre!
Dalla strada alla Pro Inter
‘Come una freccia dall’arco scocca, vola veloce di bocca in bocca’, cantava De Andrè, così il racconto dei prodigi del giovane Cassano giunge fino all’orecchio del Presidente della Pro Inter, che non ci pensa due volte, forse neppure una, a tesserarlo:
ci vorrà il pallottoliere per tenere il conto dei gol che Antonio segnerà ad ogni partita, ma gli scout del Bari non ne hanno bisogno e capiscono subito che devono vestirlo di biancorosso al più presto e ad ogni costo…
Predestinato
Il ragazzo di Bari Vecchia si mette addosso la maglia della squadra della sua città e fa subito vedere di cosa è capace, tanto da meritarsi numero 10 sulle spalle e fascia al braccio negli Allievi biancorossi:
Fascetti, tecnico della Prima Squadra, va a vederlo giocare e capisce all’istante di trovarsi di fronte a un predestinato, uno che, a detta sua:
Era venuto al mondo per giocare a calcio, come lui ne nasce uno ogni tanto e io ho avuto la fortuna che fosse nato a Bari.
Nato pronto
Non ha ancora compiuto 17 anni, ma per Eugenio Fascetti è pronto a prendersi il palcoscenico che merita, quello della Serie A:
Antonio esordisce nella massima categoria l’11 dicembre 1999 e non è una partita qualunque… Nel derby con il Lecce, gli bastano pochi minuti per far vedere a tutti che non teme nessuno, non importa se è una matricola al debutto, lui si sente già un veterano!
Perché gioca con la tranquillità e il piglio del campione, questione di testa, di personalità, forse d’incoscienza…
Mossa a sorpresa
A Lecce Cassano era subentrato nel finale, quindi nessuno si aspetta che Fascetti possa schierarlo titolare cinque giorni più tardi contro l’Inter di Ronaldo e Baggio e invece il tecnico del Bari sorprende tutti, Antonio per primo, che non si aspettava di giocare, a maggior ragione dopo aver letto il nome di Enniynaya sul foglietto pre gara del mister.
Mamma mia!!!
Eppure, a dispetto delle previsioni, Cassano scende in campo dall’inizio e al cospetto dell’Inter, la squadra per cui faceva il tifo da bambino, non paga dazio all’emozione ed insegna calcio a quelli che dovrebbero insegnarlo a lui!
Bari avanti con un bolide di Enniynaya, che sorprende Peruzzi fuori dai pali, ma Vieri trova il pari e quando mancano appena due minuti alla fine l’1-1 sembra ormai scritto…
A scrivere un’altra storia invece è Antonio, ma più che una storia è un’epifania: lancio dalle retrovie per il numero 18, che arpiona il pallone spiovente con un colpo di tacco a seguire, se lo aggiusta di testa, rientra di colpo, mandando al bar Georgaros, e calcia sul primo palo, cogliendo Peruzzi in controtempo: Gooooooooool!!!
E che gol!!!!! Bello come una tela di Caravaggio, pesante come macigni, perché vale tre punti! Tre punti che l’Inter si sentiva in tasca ancor prima del fischio d’inizio!
Mentre corre impazzito, posseduto da una gioia tumultuosa, Cassano fa un gesto con la mano, che tradotto suona tipo: ‘Mamma mia, che ho fatto!’… Così nasce un fenomeno! Nasce con un’epifania: l’epifania di Cassano in Bari-Inter!
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