Amarcord
Letta porta il governo in ritiro
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12 anni agoon
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RedazioneSulla scia dei famosi “incontri di Fiesole” dell’ex leader della Margherita Francesco Rutelli e il meeting del ’97 che Romano Prodi convocò nel castello di Gargonza invitando politici – parlamentari e non – e intellettuali per meditare insieme sul senso e la sostenibilità di una nuova sinistra nell’occasione del primo anniversario della nascita dell’Ulivo, anche il neo-premier Enrico Letta, coniugando due sue grandi passioni, spiritualità e amore per il calcio, convoca in ritiro i suoi “compagni di squadra” proprio con l’intento di “programmare, riunirsi, fare spogliatoio”. Notizia apparsa sul profilo twitter della Presidenza del Consiglio.
Abazzia di Spineto in provincia di Siena domenica e lunedì 12-13 maggio location e date scelte per l’occasione che sarà motivo, come ha spiegato il primo ministro, oltre che di conoscenza, per cominciare a discutere i temi e le grandi priorità del Paese, prime tra tutte: lavoro e crescita economica con la conseguente proposta lanciata i giorni scorsi di ridurre del 9% i costi del lavoro.
Anche il c.t. della Nazionale Italiana Claudio Prandelli è rimato entusiasta della decisione di portare il governo in ritiro da parte di Letta: “Mi congratulo con il presidente del Consiglio Letta. Mi è sempre stato simpatico e oggi, leggendo che porterà tutti i ministri in ‘ritiro per fare spogliatoio’, ancora di più – le parole del ct azzurro al sito della Figc– Scegliere la metodologia da allenatore è una trovata intelligente e mi affascina che anche la politica scelga le logiche dello sport per migliorarsi. Speriamo che funzioni, è un precedente senz’altro interessante “.