Lippi ed il Milan: destini incrociati

Di Marcello Lippi al Milan se ne è spesso parlato, nel recente passato. Adesso i destini dell’allenatore del Guangzhou Evergrande e della società rossonera, paiono destinati, in un certo modo, ad incrociarsi nuovamente. Secondo quanto riportato infatti nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, nei primi giorni del prossimo mese, Lippi, con una delegazione di emissari del proprio club, sarà ospite della società rossonera, con tanto di visione, tra le altre cose, del match di Champions League contro lo Zenit di San Pietroburgo, in programma proprio in quel periodo.

Nello specifico, ci sarebbero varie situazioni legate a questa sorta di missione da parte dei cinesi. La più importante delle quali riguarda il calciomercato. Come risaputo, Lippi, nelle scorse settimane, ha vinto il massimo campionato cinese, ma tutto ciò non ha soddisfatto pienamente le alte sfere dirigenziali del Guanzhou, che hanno ingaggiato l’ex Ct Campione del Mondo nell’ottica di poter vincere la Coppa dei Campioni asiatica. Un obiettivo naufragato prematuramente. Ecco perchè il proprietario del Guangzhou, Liu Yongzhuo, dall’alto del suo patrimonio di circa 2,7 miliardi di euro, avrebbe dato mandato ai propri collaboratori di far incetta di calciatori dotati di una certa esperienza e classe. In queso discorso rientrerebbero a pieno titolo le attenzioni riversate da Lippi su Mexes, Boateng e Robinho. Il discorso sarebbe tutto tranne che campato in aria, considerato che i tre, per motivi vari, sono tra le maggiori delusioni dell’attuale annata negativa del Milan. Inoltre, le loro uscite, oltre a guadagni derivanti dalle cessioni dei cartellini, porterebbero un risparmio notevolissimo in fatto di ingaggi, con Galliani che potrebbe reinvestire il tutto per portare a Milanello parecchi prospetti utili alla causa rossonera, Balotelli e Yanga – Mbiwa in primis.

Ma non finisce qui. Sembra che Lippi, nel momento in cui si recherà a Milano, premerà con Galliani e soci perchè vengano inseriti alcuni dirigenti del suo Guangzhou nei quadri dirigenziali della società rossonera. Un’ipotesi da non escludere a priori. Si pensa anche ad un approdo clamoroso dello stesso Lippi come direttore generale del Milan, ma ciò comporterebbe automaticamente l’abbandono della panchina del club cinese, di fatto difficile.