Lo Monaco è sicuro: “La colpa è solo di Zamparini”

E’ un Pietro Lo Monaco comprensibilmente amareggiato quello che ha parlato in un’intervista per Tuttosport. Dopo essere stato uno degli artefici del miracolo Catania, il dirigente è passato per due esperienze non certo positive: quelle del Genoa e del Palermo.

L’amministratore delegato ha liquidato cosi la brevissima esperienza al Genoa: “Bah, lì c’è poco da discutere: praticamente non si è neanche cominciato. In 50 giorni prima del campionato s’è chiarito che avevamo due orizzonti differenti e abbiamo preferito chiudere il discorso“.

L’esperienza nel capoluogo siciliano è invece differente, di certo più complicata: “Ecco, Palermo mi è costata non poco, anche se la storia è durata solo tre mesi e mezzo. Ci credevo molto, sì. Sapevo che la situazione era critica: quando arrivai, a ottobre, la squadra aveva un punto e su un organico che si era salvato a fatica erano stati innestati giocatori retrocessi.”

Lo Monaco continua: “C’era da ricostruire e chiuderla così, senza avere avuto il tempo di andare alla fine, lascia l’amaro in bocca. Il calcio, al di là degli inevitabili errori, deve esprimere coerenza e non mi sembra il caso del Palermo. Capisco che non sia mai facile accettare i propri sbagli, ma la situazione della squadra è figlia degli errori che sono stati accumulati negli ultimi anni dalla proprietà. Che, pure, prima aveva regalato tante soddisfazioni a Palermo”

Infine arriva la bordata, il dirigente trova un solo responsabile per la disfatta del Palermo, ovvero il suo presidente: “In questi giorni ho letto tante cavolate, e molte pronunciate proprio da lui… Capisco che gli servano giustificazioni al suo modo di operare, ma ne ha davvero poche. Se non passa dall’accettazione dei propri errori, non troverà mai la spinta per ripartire. Però sarà dura. La colpa è solo di Zamparini”“