Manenti, accuse di sciacallaggio: “Ha chiesto 5 milioni di euro per il Parma!”. Ma lui nega…

Chiamiamolo pure ‘GialloParma’, per citare il titolo di un noto romanzo (nonchè film) del compianto Alberto Bevilacqua. E, in effetti, il ruolo di Giampietro Manenti nel nuovo corso del Parma è tutt’altro che chiaro e assume, giorno dopo giorno, sempre più i contorni di un giallo. 



Dall’incontro di oggi tra il patron ducale e Alessandro Proto (la giovane promessa mancata della finanza con all’attivo un patteggiamento a 3 anni e 10 mesi e una sanzione della Consob di 4,5 milioni euro per false informazioni e manipolazione del mercato), emerge un particolare piuttosto inquietante per chi abbia a cuore le sorti del club gialloblù.



Stando a quanto riferisce Proto infatti, Manenti avrebbe chiesto ben 5 milioni di euro per cedere la società. Cifra ritenuta assurda da Proto che non sarebbe disposto ad andare oltre i 500mila già offerti la scorsa settimana. E che apre anche all’ipotesi -già battuta, per la verità- di un possibile sciacallaggio da parte di Manenti, che ha comprato il Parma ad un euro e che oggi starebbe cercando di venderlo a cifre nettamente superiori. 



Dal canto suo, Manenti nega: “Mai chiesti 5 milioni a Proto per vendergli il Parma, una volta si dice cinquecentomila euro, poi cinque milioni. Pensiamo al 19 che è più importante” ha detto il patron emiliano ai microfoni di Tuttomercatoweb.



Il GialloParma però, s’infittisce…