Amarcord
Maradona: “Non ho ammazzato nessuno”
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12 anni agoon
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RedazioneIntorno alle 12 Diego Armando Maradona ha tenuto la tanto attesa conferenza stampa a Napoli. Oltre ad essere stato un grande fuoriclasse, il Pibe de Oro si dimostra anche un abile show man. Ha toccato tutti i temi scottanti di questi giorni, dalla vicenda legata al contenzioso con il fisco italiano, al suo rapporto con il Napoli attuale.
Come già ricordato ieri dal suo legale, Maradona ci tiene ad affermare la condanna al pagamento di circa 40 milioni di euro al nostro Erario sia profondamente sbagliata e che la nostra giustizia ha adottato due pesi e due misure: “Quaranta milioni di euro! Come si fa?? Io non lavoro più ora. Dicono che la giustizia non esiste, io voglio credere che con me possa esistere. Perchè voglio tornare in Italia, venire a vedere il Napoli con mio nipote Benjamin. Voglio che lui sappia quello che il nonno ha fatto per il Napoli. Non sono stato mai un evasore. Se devono trovare un colpevole, lo devono cercare con chi firmava i contratti nel Napoli. Vengo a chiedere alla giustizia italiana di lasciarmi libero di camminare in Italia, perchè non ho ammazzato nessuno”.
Maradona si sofferma sull’assenza di rapporti con il presidente De Laurentiis: “Sono venuto a chiarire il mio problema, non sono venuto a mangiare a casa di De Laurentiis o del sindaco. Da De Laurentiis non ho mai ricevuto un invito a vedere una partita del Napoli. Il sindaco ha tanti problemi da risolvere piuttosto che parlare con Maradona”. E se in futuro il presidente del Napoli offrisse un incarico all’argentino “non credo che De Laurentiis mi possa offrire un incarico, perchè la panchina che io vorrei è occupata ora. Saluto Mazzarri e dico che sta facendo un grandissimo lavoro a Napoli. Sono qui per dire che sono innocente e basta”.
Per quanto riguarda il Napoli attuale, Maradona si dice convinto della bontà del progetto e della squadra e fa i complimenti ai due tenori: “Mi piacerebbe giocare dietro Cavani per mettergli palle gol come facevo con Careca. Hamsik è un giocatore fantastico, che deve chiudere tutte le giocate che fa in gol. Se fa questo lo chiede il Barcellona il prossimo anno. Vedo un Napoli ben messo in campo, forse oggi deve essere più attento, più costante, più aggressivo. Ha una mentalità offensiva, la difesa a volte soffre, perchè la squadra di Mazzarri ha un dna da squadra che va soprattutto in avanti”. Sulla lotta Scudetto contro la Juventus pensa che a dodici giornate dalla fine si possa dire che qualuno l’abbia già vinto. Perchè glielo dobbiamo regalare? No. Il Napoli deve stare lì alla caccia della Juve, non crediate che sia più forte del Napoli. Solo che la Juve è abituata a vincere. Arriva una volta in area e fa due gol. Il Napoli ieri l’abbiamo visto. Non deve mollare per niente. I bianconeri fuori casa soffrono: chiedo ai giocatori di non aver paura di vincere”.
A proposito di Juve, Maradona fa un pronostico per il big match in programma venerdì sera al San Paolo: “Innanzitutto vorrei che il Napoli vincesse per far sentire il fiato sul collo dei bianconeri. Innervosirebbe la Juventus. Come deve giocare il Napoli? All’attacco sicuramente. Ma con criterio, perchè come ho già detto la Juve con un tiro da due gol”.
Infine, Maradona non manca di lancia due stoccate, una all’eterno rivale Pelè, l’altra, un pò a sorpresa, a colui che viene considerato il suo erede di oggi, Messi: “Pelè non lo perdono: quando prende le pillole giuste parla bene, quando le sbaglia dice stupidaggini. Messi deve far vincere un Mondiale all’Argentina ma non sarà facile. Ma io penso sempre di essere il migliore”.