Max, senti Berlusca: “Allegri rimarrà? Domanda successiva, grazie…”

Certo che Massimiliano Allegri di pazienza deve averne propria tanta, e fa strano per uno come lui, che di carattere non è mai stato particolarmente docile ed accondiscendente Eppure, le parole rilasciate nella giornata di ieri da Silvio Berlusconi ad Antenna 3 sono state abbastanza eloquenti, e certo non avranno fatto piacere all’allenatore del Milan: “Se Allegri resterà anche nel prossimo anno? Il Presidente del Milan dice sempre la verità, per cui preferisco passare alla domanda successiva“, ha detto il numero uno rossonero.

Parole in tutta onestà inequivocabili, che suonano come un benservito anticipato per il tecnico toscano, che già in passato, durante questa stagione, ha più volte dovuto fare i conti con situazioni del genere. E sempre rimanendo in tema, non poteva mancare la dichiarazione di stima da parte di Berlusconi nei confronti di Pep Guardiola: “Abbiamo cercato di prenderlo, anche perchè è da sempre un mio sogno, ma lui ha preferito fermarsi per un anno. Le possibilità che riusciremo ad ingaggiarlo, adesso, sono però basse“. Un’ammissione dunque, peraltro neppure implicita, di come la scorsa estate da Via Turati partirono numerosi contatti in diriezione dell’ex allenatore del Barça, con buona pace di Allegri.

Ma non finiscono qua le frasi ad effetto del Cavaliere, che al momento di commentare le innumerevoli voci che darebbero il Milan in pressing su Balotelli, si è così espresso: “Io sono convinto che se tu metti una mela marcia all’interno di uno spogliatoio, il rischio che contagi tutti è concreto. Ecco perchè non prenderemo mai quel giocatore, non mi piace per nulla dal punto di vista umano“. Stoccata durissima, dunque, nei confronto dell’attaccante del City, sul cui futuro in maglia rossonera in molti avrebbero messo la mano sul fuoco.

Dopo tante bordate, Berlusconi ha poi avuto qualche carezza da distribuire: “Pato mi ha promesso che tornerà al Milan tra un anno e mezzo, ancora più forte di prima e guarito. Gli voglio un gran bene. Quanto ad El Shaarawy i tifosi stiano tranquilli, rimarrà con noi per sempre. Per i giocatori come lui il bilancio non conta. Il calciomercato? Premetto che i nostri top player non avranno più di 21 anni, stiamo monitorando la situazione di un centinaio di giovani talenti, e tre di essi proveremo a portarli al Milan già in questo mese. Si tratta di un italiano e due stranieri, uno dei quali gioca già nel nostro paese“, ha chiuso il Presidente del Milan.