Amarcord
Mazzarri: “C’è bisogno dell’ aiuto di tutti”
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12 anni agoon
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RedazioneWalter Mazzarri, ha parlato nell’ odierna conferenza stampa pre-partita, del particolare periodo che sta attraversando il suo Napoli, in quello che è, forse, il momento più complicato dell’ intera stagione.
Mazzarri ha innanzitutto ringraziato il presidente De Laurentiisper avere fatto visita alla squadra dando prova di grande interesse e partecipazione: “E’ un momento particolare come ne sono già capitati in passato. Abbiamo toccato tutte le corde giuste per superare le difficoltà. E’ stata importantissima la visita del Presidente in settimana. E’ stato un incontro bello e sereno.
Secondo il tecnico toscano per tornare ad essere la squadra perfetta di inizio stagione la ricetta è una sola, credere in questo Napoli e restare compatti: “Io parto dall’aspetto ambientale e vorrei partire da uno step fondamentale. Chi vuole bene a questa squadra e chi ha interesse affinchè il Napoli arrivi in alto deve starci vicino. Abbiamo dieci finali da fare, abbiamo 6 punti dalla prima e 2 dalla terza. Inizia un mini torneo e vogliamo dare il massimo. La gente ci deve stare vicino e poi faremo i conti alla fine. Facciamo questo patto tutti insieme, noi, l’ambiente e la città. Giochiamo queste dieci partite al meglio di noi stessi e poi vedremo dove saremo arrivati. C’è bisogno dell’aiuto di tutti”.
Mazzarri si è soffermato anche sul periodo no del suo centroavanti goleador Edinson Cavani che sembra avere perso un po’ di tranquillità e lucidità sotto rete: “Io parlo sempre di prestazione, e Cavani sotto questo profilo mi ha sempre ampiamente soddisfatto. Noi siamo vicini a Cavani, sappiamo che aiuterà la squadra a vincere come la squadra aiuterà lui. Edi è figlio di una concatenazione di squadra, di un gioco che permette a lui di segnare. La squadra è fatta di tasselli e se i tasselli sono al punto giusto il mosaico è completo e tutto gira per il meglio.
Sulla partita di domani contro l’ Atalanta: “Domani il risultato mi interessa più di tutto per ripartire. Sappiamo che avremo di fronte una squadra serena, organizzata e praticamente salva. L’Atalanta verrà a giocare liberamente sotto il profilo psicologico. Dobbiamo attaccare senza frenesia, non buttarci avanti a testa bassa ma avere equilibrio e organizzazione per poterla spuntare. L’approccio è importante ma è importante anche il prosieguo della gara. Bisogna giocare da squadra, questo mi interessa. Bisogna stringere le fila, giocare compatti e cambiare l’inerzia del momento.