Mazzarri diviso tra record personali e futuro professionale

Walter Mazzarri all’inseguimento di Edy Reja.

Sabato, in occasione di Torino-Napoli, il tecnico di San Vincenzo diventerà il quarto tecnico del Napoli per numero di gare, salendo a quota 137 presenze sulla panchina azzurra.

Un piccolo traguardo che gli consentirà di superare Bruno Pesaola, fermo a quota 136, che lo ha preceduto negli anni ’60.

La classifica degli allenatori con più presenze è guidata da Monzeglio con 236 partite, con più presenze sulla panchina azzurra. Davanti, invece, Mazzarri si ritrova Edy Reja (156), colui che l’ha preceduto e che ha portato la società dalla C1 alla serie A; sarà però difficile riuscire a superarlo in questa stagione, perché mancano soltanto 9 giornate al termine del campionato, mentre ne occorrerebbero 20 per eguagliarlo.

Il tutto sarebbe rimandato alla prossima stagione, ma resta da capire quale sarà il futuro di Mazzarri, cioè se rimarrà a Napoli oppure se si trasferirà in un’altra squadra, verosimilmente l’Inter se non dovesse proseguire il rapporto con Stramaccioni e non dovesse ritornare Mourinho.

La lunga attesa sta cominciando a creare apprensione nell’ambiente napoletano. De Laurentiis s’è detto disponibile ad aspettare la fine del campionato per sedersi e discutere, così come ha preteso il suo allenatore. Anche se i rapporti non sono idilliaci, la riconferma di Mazzarri è al primo posto nell’agenda del presidente e i risultati fin qui ottenuti parlano per lui.

Un’ultima curiosità nonché un dato statistico importante: qualora il Napoli dovesse vincere all’Olimpico di Torino contro i granata, Mazzarri raggiungerebbe le duecento vittorie tra i professionisti.