Amarcord
Mazzarri furioso: il disastro col Cagliari lo pagano in due!
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10 anni agoon
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RedazioneLa misura ora è colma. Per i tifosi, per Erick Thohir, ma anche per Walter Mazzarri. Il tecnico toscano, furioso per la prestazione deludente dei suoi contro il Cagliari, starebbe pensando una rivoluzione copernicana sia nella gestione dei rapporti umani con i giocatori, che nell’impostazione tattica della squadra.
Punto primo, il tecnico ha tenuto a rapporto -sul campo di Appiano Gentile- la squadra per una lunga chiacchierata nella quale ha analizzato nel dettaglio il 4-1 subito invitando i giocatori a tirare fuori gli attributi in un momento di tale difficoltà e spiegando di non voler più vedere una prestazione così arrendevole e poco professionale.
“Dimostriamo a tutti che siamo quelli visti contro l’Atalanta, non quelli di domenica” avrebbe detto il tecnico toscano al gruppo di giocatori, che ha assistito in silenzio allo sfogo del proprio condottiero. Condottiero che, tra le altre accuse, ha rimproverato alla squadra di aver giocato con ‘la testa altrove’, senza la giusta concentrazione e la cattiveria agonistica necessarie a questi livelli.
Un sfogo in piena regola, che ha suggerito anche una possibile variante tattica all’allenatore nerazzurro, ormai convinto -a partire dalla gara di domenica contro la Fiorentina- a cambiare modulo passando alla difesa a 4. Questo perchè, nell’analisi del tecnico, l’attacco a tre del Cagliari ha messo fuori gioco gli esterni alti nerazzurri, penetrando con troppa facilità nell’area di rigore interista. E allora contro i viola, che potrebbero recuperare Cuadrado, si potrebbe anche pensare di schierare un marcatore come Juan Jesus sull’esterno sinistro per contenere le folate offensive del colombiano.
A pagare pegno del cambio di modulo saranno quindi in due, entrambi brasiliani: in primis Dodo, deludente contro i sardi soprattutto in fase difensiva e infine Hernanes, vero e proprio enigma tattico dello scacchiere di Mazzarri. Neanche pungolarlo in conferenza stampa sembra infatti essergli servito per cambiare registro, se si esclude il gol (su punizione) contro l’Atalanta. E allora ecco il primo escluso eccellente d’inizio stagione, quel Profeta arrivato tra gli squilli di tromba lo scorso gennaio, che in nerazzurro non ha mai brillato. E che adesso dovrà riconquistarsi il posto da titolare partendo dalla panchina…
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