Amarcord
Mazzarri: “Non mi faccio condizionare dai risultati”
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12 anni agoon
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RedazioneNAPOLI – Abbastanza seccato Walter Mazzarri per il troppo can can attorno alle sue condizioni di salute. Durante la conferenza stampa prepartita di Europa League il tecnico toscano si sfoga così: “Anche se siamo uomini di spettacolo, con un’immagine pubblica, abbiamo il diritto di avere pure noi una vita privata. Comunque sto bene, come potete vedere con i vostri occhi. Non avevo bisogno di tutto questo per sapere che la gente di Napoli mi vuole bene”.
Per quel che riguarda le prestazioni della squadra azzurra Mazzarri assicura: “Guardo le partite e non mi faccio condizionare dai risultati. A Bergamo ho visto un secondo tempo quasi perfetto, dal punto di vista della prestazione. È solo un momento che ci gira tutto storto, il pallone non vuole entrare. Anche con il Torino era una gara vinta, sia pure in modo sofferto. Un errore come quello di Aronica ci può stare, purtroppo: capitò nella scorsa stagione perfino a un campione come Buffon. Sono episodi che succedono nei momenti storti. Ai miei giocatori chiedo solo di stare attenti attenti, concentrati e cattivi in ogni dettaglio della gara e spaccare il pallone, aspettando che la ruota giri”.
“Non è vero che abbiamo perso certezze. Sono cambiati solo i risultati. Dopo le vittorie con Fiorentina e Samp ci hanno fatto tanti complimenti, anche se non era stato un Napoli perfetto. Con Atalanta e Torino è mancato invece il successo e ci hanno criticato, nonostante le buone prove. Abbiamo la classifica che meritiamo, con sette punti in più dello scorso campionato. La mia squadra sta facendo bene. In Europa finora abbiamo fatto scelte diverse, ma adesso proveremo a battere il Dnipro e a rimetterci in corsa per la qualificazione”.
Infine Mazzarri non ha da recriminare nulla. “Non si può ottenere tutto, stiamo più avanti in campionato rispetto alla scorsa stagione anche grazie ai sacrifici fatti in Europa. Col Dnipro vogliamo fare una grande partita, però”. In campo ci sarà qualche titolare in più. “Ogni volta cerco di mandare in campo la formazione che mi dà più garanzie, con un turnover legato alle esigenze del momento e alle caratteristiche dell’avversario”. Ecco perché, con la qualificazione a rischio, è previsto il ritorno in Coppa del Matador. “Non credo che il Napoli sia Cavani-dipendente, tuttavia. Edi è il nostro miglior finalizzatore e tutta la squadra gioca per lui, ma abbiamo anche altri attaccanti in grado di segnare”. Davanti ci sarà infatti pure Vargas, nella speranza che si sblocchi. Adesso o mai più.
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