Milan, Berlusconi elegge il suo centravanti di riferimento. E c’è un bocciato eccellente…

Da Marco van Basten a George Weah fino a Filippo Inzaghi, Silvio Berlusconi ha sempre dimostrato negli anni di avere una particolare predilezione per una pedina in particolare negli scacchieri del suo Milan, quella rappresentata dal numero 9.

E la visita a Milanello di venerdì sembra aver cambiato una volta per tutte anche le gerarchie nella testa del presidente onorario rossonero. Spesso in passato Berlusconi ha fatto presente ai vari allenatori che si sono succeduti alla guida del Diavolo di gradire le due punte: accadde a Zaccheroni, Ancelotti, Allegri, Seedorf. E anche con Inzaghi (ora allenatore) le cose non stanno andando in maniera diversa.

Dopo aver sostenuto per mesi Fernando Torres, però, lo storico proprietario del club sembra aver cambiato punto di riferimento. Berlusconi venerdì si è infatti soffermato su Jeremy Menez, sempre più universalmente considerato il centravanti del Milan. “Da attaccante vai fortissimo, il tuo ruolo è quello. Quando esci fuori dall’area dovresti multarti“, il giudizio di Berlusconi, una filastrocca ripetuta per mesi anche ai tempi di Mario Balotelli.

E Torres? Lo spagnolo è stato snobbato dal numero uno del club. E il suo ruolo nella squadra sembra sempre più marginale, tanto da far pensare che le chance a sua disposizione si siano ormai quasi esaurite.