Milan, Capello caldeggia il cambiamento: “Serve il coraggio di voltare pagina…”

Fabio Capello dice la sua sulla complicata situazione societaria del Milan: “Bisogna avere anche il coraggio di cambiare. Galliani e’ uno dei piu’ grandi dirigenti sportivi italiani, sotto tutti gli aspetti, con il quale c’e’ la possibilita’ di parlare, di discutere. Con lui il Milan perde un grande dirigente ma prende una strada che porta a qualcosa che sara’ un successo: non c’e’ nella mentalita’ di Berlusconi o della famiglia Berlusconi fare qualcosa che non funziona. Allegri? Credo che dopo tre anni sia difficile proseguire con la stessa squadra, perche’ anche con tutta la volonta’ e una grande capacita’ di inventare qualcosa di nuovo, alla fine gli allenamenti e le cose che si dicono sono sempre le stesse. Bisogna avere anche la fortuna di trovare leader che portano avanti la mentalita’ della squadra come lo sono stati in passato per esempio Baresi, Albertini o Gattuso, che trasmettevano ai giovani che arrivavano quella voglia di lottare, di vincere e di non essere mai contenti. Credo che tutto questo si sia perso ed e’ la cosa piu’ importante e quando e’ cosi’ chi paga? L’allenatore che in questi tre anni ha dato tutto”. 



Capello ipotizza quindi la fine del ciclo targato Allegri: “Io sono stato 5 anni al Milan e alla fine si faceva fatica ad andare avanti, la stessa cosa e’ successa alla Roma. O hai una tradizione inglese dove ci sono manager come Ferguson e Wenger che pur perdendo non vengono mai messi in discussione e restano al comando tantissimi anni, oppure hai la mentalita’ italiana che con il tempo ti consuma“.