Milan in emergenza: e Pippo potrebbe rispolverare un ‘desaparecidos’ fedele a Seedorf

Deluso dal punto rimediato nella trasferta di Empoli, che si somma alla sconfitta subita in casa contro la Juventus, Filippo Inzaghi vara il cambio di modulo e pensa -almeno momentaneamente- di archiviare il suo amato 4-3-3 in favore di un più equilibrato 4-2-3-1. I limiti evidenziati dalla mediana rossonera hanno fatto propendere il tecnico rossonero per la prima mini-rivoluzione stagionale: né Poli, né Muntari infatti -nel ruolo di mezzala- hanno offerto sufficienti garanzie per proseguire secondo la strada intrapresa, e il solo De Jong non può ogni volta essere costretto a correre per tutti.



Se a ciò si aggiungono poi anche gli infortuni di Saponara (che nei progetti di Inzaghi avrebbe dovuto ricoprire proprio quella zona di campo) e di Van Ginkel (che avrebbe sollevato De Jong dai compiti di impostazione), il quadro tattico lascia trasparire una situazione completamente da ridisegnare, in virtù anche dell’assenza prolungata di Montolivo.



Ecco perchè, al momento, il 4-2-3-1 potrebbe essere la soluzione migliore: una scelta che, a conti fatti, ricalca le disposizioni tattiche di Clarence Seedorf e che potrebbe fare affidamento su uno dei pochi uomini rimasti fedeli al tecnico olandese anche dopo il suo addio al Milan. Stiamo parlando del ‘desaparecidos’ Micheal Essien, voluto a tutti i costi dall’ex tecnico e poi sparito nel dimenticatoio una volta arrivata la comunciazione dell’esonero. 



Oggi Essien, che ha giocato appena 24′ all’esordio stagionale contro la Lazio, è in ripresa da un problema al piede patito in settimana e dovrebbe essere regolarmente a disposizione per la gara di Cesena. Potrebbe quindi essere lui l’uomo giusto da affiancare a De Jong per garantire muscoli e qualità sulla linea mediana, che secondo molti ha rappresentato il vero punto debole dei rossoneri in questa prima fase di stagione.